Bonus Psicologo 2022: cos’è
Il Bonus Psicologo fa parte del decreto Milleproroghe ed è una delle novità più apprezzate dai cittadini italiani, visto che aiuta uomini, donne e anche ragazzi ad ammortizzare i costi delle terapie da sostenere. Questa agevolazione nasce proprio con lo scopo di aiutare tutti ad affrontare un disagio mentale anche se questi non hanno le possibilità economiche per farlo. Il bonus ha un fondo totale pari a 20 milioni di euro: per averlo è stato fissato un limite ISEE. Scopriamo allora insieme quali sono tutti i requisiti per ottenere questa agevolazione!
Bonus Psicologo 2022: requisiti
Il Bonus Psicologo può essere richiesto da tutti i cittadini italiani con ISEE minore ai 50mila euro ed è necessario avere un ricetta del proprio medico curante per avviare l’iter che porterà all’erogazione dell’agevolazione che servirà per coprire in parte o totalmente i costi delle sedute. Non sono previsti limiti d’età per questo bonus e questo vale anche per i minorenni che avranno così la possibilità di richiederlo, previo consenso dei genitori.
Potrebbe interessarti anche:
- Psicoanalista e psicologo: differenze e formazione
- Come diventare psicologo: percorso formativo
- Laurea in Psicologia Online: guida alla laurea Telematica in Psicologia
- Sogni più frequenti, la spiegazione di quelli ricorrenti
- La definizione e il concetto espresso dal termine narcisista
Bonus Psicologo 2022: come funziona
Il Bonus Psicologo ha un importo massimo di 600 euro e quindi andrà a coprire un massimo di 10-12 sedute di psicoterapia con un professionista privato (visto che ogni seduta si attesta intorno ai 50 euro). Si tratta di un bonus disponibile fino ad esaurimento dei fondi a disposizione perciò è necessario fare richiesta in fretta per essere sicuri di fare in tempo ad accaparrarsi l’agevolazione. Vi ricordiamo che lo psicologo è un professionista sanitario che svolge attività di prevenzione, diagnosi, intervento, promozione della salute, abilitazione e riabilitazione, sostegno e consulenza in ambito psicologico. Questa figura può lavorare per un singolo individuo, per una coppia, per un gruppo e per altri organismi sociali o comunitari. La sua attività si può mettere all’interno di due categorie generali: quella applicativa e quella orientata alla ricerca o all’insegnamento. Il compito principale dello psicologo è quello di studiare gli stati mentali normali e anormali dei processi cognitivi, emotivi, sociali e comportamentali grazie all’osservazione e all’interpretazione delle relazioni delle persone in un determinato contesto. Visto che si tratta di un professionista sanitario, lo psicologo ha modo di prescrivere medicinali che servono a curare e preservare la salute mentale delle persone in cur.