A partire dalle 8.00 di oggi, 1 settembre, riapre ufficialmente la finestra delle richieste per il tanto atteso Bonus Trasporti 2023 sulla piattaforma digitale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: bonustrasporti.lavoro.gov.it. L’iniziativa, che ha già riscosso un notevole successo sin dal suo lancio, comporta la possibilità di accedere a contributi del valore di 60 euro per sostenere l’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico su vasta scala. Ma vediamo come funziona e cosa fare per poterne usufruire.
Bonus trasporti 2023: al via le nuove richieste
Fino al termine del mese di agosto 2023, il programma ha distribuito contributi a 1.875.600 cittadini, per una cifra totale di ben 95 milioni di euro investiti per migliorare la mobilità urbana e nazionale. Poi non è stato più possibile accedere, ma solo temporaneamente. Torna oggi, infatti, la possibilità di fare domanda. Per coloro che desiderano beneficiare di questo incentivo, è fondamentale presentare la propria richiesta sulla piattaforma ufficiale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. E’ importante ricordare come sia necessario accedere alla piattaforma solo durante il periodo di apertura delle richieste che, appunto, riparte da oggi.
Basterà seguire le istruzioni fornite, compilare i dati richiesti e presentare la domanda online. Il Bonus è destinato alle persone fisiche con un reddito annuo inferiore a 20.000 euro. Il Bonus dovrà essere sfruttato attraverso l’acquisto di un abbonamento nel mese di emissione, anche se la validità dello stesso potrà cominciare, a seconda delle necessità personali, in periodi successivi. Prima di procedere, però, si consiglia di verificare se il proprio gestore sia già attivo consultando la lista reperibile direttamente sul sito ufficiale.
Città nelle quali gli studenti viaggiano gratis
Ma il Bonus Trasporti non è la sola misura alla quale si può aspirare per risparmiare in fatto di mezzi pubblici. Alcune città italiane stanno implementando autonomamente tale agevolazione. E’ il caso, ad esempio, di Roma, dove a partire da non più tardi del 15 settembre, data di inizio della scuola, gli under 19 residenti nella Capitale potranno viaggiare gratuitamente su bus e metropolitana, rendendo Roma la prima città italiana ad adottare questa “misura rivoluzionaria”, come la definisce Valeria Baglio, capogruppo del Partito Democratico nell’Assemblea Capitolina. Decisione, questa, destinata a facilitare la mobilità dei giovani e a contribuire a ridurre il peso finanziario sulle famiglie.
Lo stesso esempio è stato seguito dalla Campania. Qui, nella giornata dell’1° agosto scorso, la giunta regionale ha varato una delibera avente ad oggetto gli abbonamenti gratuiti agli studenti nell’anno scolastico 2023/2024. Questa iniziativa, però, non è una novità: viene riproposta dal governo regionale sin dal 2016, e rappresenta un impegno concreto nel sostenere il diritto allo studio e nel promuovere – che non guasta mai – l’uso del trasporto pubblico locale. In questo caso, la validità degli abbonamenti durerà fino al 31/07/2024 e riguarderà esclusivamente la tratta dal Comune di residenza a quello in cui ha sede l’istituto/università. Non sarà estesa ai giorni festivi.
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