Prende il via oggi, 17 aprile, la possibilità di poter fare richiesta per usufruire del Bonus Trasporti 2023. A partire dalle ore 8:00 di questa mattina, è infatti possibile accedere alla piattaforma digitale per richiederlo. Sicuramente una buona misura a sostegno del reddito per chi usufruisce di bus, treni e quant’altro regolarmente, dato il costo non sempre economico di tali mezzi. Bene, ma come funziona, a chi spetta e come richiederlo? Vi spieghiamo tutto di seguito.
Cos’è il Bonus trasporti 60 euro
E’ un incentivo fiscale previsto dal governo italiano per favorire il pendolarismo sostenibile e ridurre l’inquinamento atmosferico. Consiste in una somma di denaro dell’importo massimo di 60 euro, valida per l’acquisto di abbonamenti mensili, plurimensili o annuali. Tale somma viene riconosciuta a coloro che utilizzano mezzi di trasporto pubblico (su gomma e rotaia), e spetta alle persone fisiche con un reddito annuo inferiore a 20.000 euro. Si può chiedere per sé stessi o per un beneficiario minorenne a carico. Tuttavia, i figli maggiorenni, anche se fiscalmente a carico, devono richiederlo autonomamente.
Bonus trasporti 60 euro, come richiederlo
La domanda, come specificato dal Ministero del Lavoro, deve giungere telematicamente tramite il sito web bonustrasporti.lavoro.gov.it. A questo si può accedere sia tramite SPID che tramite Carta di identità Elettronica (CIE). Il buono che il portale emette è contrassegnato da un codice identificativo univoco, dal codice fiscale del beneficiario, dall’importo a disposizione e dalle date di emissione e di scadenza. Può quindi essere utilizzato esclusivamente dal beneficiario che vi compare sopra, non può essere ceduto a terzi. Inoltre, è utilizzabile presso un solo gestore dei servizi di trasporti pubblico, lo stesso che viene scelto – dalla lista approvata – al momento della registrazione sulla piattaforma digitale. Data la grande affluenza di richieste, il portale gestisce un sistema di coda automatico.
Bonus trasporti 60 euro, come funziona
Non si tratta di un contributo che viene corrisposto una tantum. Si può infatti farne richiesta una volta al mese fino al 31 dicembre 2023. Le risorse non sono infinite: il bonus verrà erogato fino ad esaurimento di quelle disponibili. Inclusi nel bonus sono i servizi base: ciò significa che non può essere sfruttato per usufruire di servizi di prima classe. Una volta ottenuto, al momento dell’acquisto del biglietto o dell’abbonamento, basterà fornire un codice o un Qr code, sia presso le biglietterie fisiche che online. Se si usa per un abbonamento, il Bonus deve essere utilizzato entro il mese solare di emissione. Anche se, è bene chiarirlo, la data di inizio dell’abbonamento può anche essere successiva rispetto al momento dell’acquisto.
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