Finita la scuola si fanno i conti con voti e debiti. In tutte le scuole italiane si registrano rimandati, in alcune più delle altre, però. Stiamo parlando della Sicilia, dove il numero degli studenti rimandati nelle scuole superiori quest’anno è stato particolarmente alto. Si parla di esami estivi per 25mila studenti. Facendo un rapido calcolo, si tratta del 13,6 per cento degli studenti quello che dovrà sedersi, tra fine agosto ed inizio settembre, ad affrontare gli esami di riparazione.
Boom di rimandati: 25mila studenti nelle scuole siciliane
Chi pensava di concludere la scuola e dedicarsi ad ozio e relax dovrà ricredersi. O, almeno, dovranno farlo 25mila studenti siciliani, che per evitare di essere bocciati dovranno rimboccarsi le maniche e, nella maggior parte dei casi, seguire delle lezioni private di preparazione agli esami. A meno che non usufruiscano dei corsi di recupero estivi garantiti dagli istituti, che però sono pochi e non interessano tutte le materie, e che comunque inizieranno non prima della fine degli esami di riparazione. Ciò a causa dei pochi fondi che il Ministero ha messo a disposizione.
Ma dove si sono registrati i tassi più alti? Più della metà dei rimandati tra gli studenti siciliani proviene dai licei. Il 53% viene proprio da qui. La restante parte interessa gli istituti tecnici ed i professionali. Le materie che hanno mietuto più vittime sono state Italiano e Matematica. Il 66 per cento degli studenti dovrà mostrare di avere colmato le proprie lacune nella prima. Il 60% dovrà farlo per la seconda. Il 48% degli studenti dovrà sostenere l’esame di una sola materia. Più del 40% dovrà affrontare due discipline diverse. Una piccola seppur significativa percentuale dovrà destreggiarsi nel recupero di tre o quattro materie.
Quanto inciderà sul bilancio familiare
L’alto tasso di rimandati tra gli studenti siculi probabilmente non sorprenderà alla luce dei risultati dei test Invalsi 2022, pubblicati la settimana scorsa e che avevano evidenziato importanti lacune in italiano e matematica in un alunno siciliano su due. Il recupero delle materie nelle quali sono stati rimandati i ragazzi non inciderà solamente sulle loro vacanze estive, ma anche sul bilancio familiare.
Infatti, considerata la scarsità dei corsi organizzati dalle scuole, molti genitori si affideranno alle lezioni private. Il cui prezzo varia da professore a professore in ragione dell’esperienza e di diversi altri fattori. La media si aggira sui 30-35 euro all’ora. Se la materia è una, il costo delle lezioni potrebbe non superare i 500 euro. Ma se quelle da recuperare sono già due, è chiaro come la spesa – considerate otto-dieci settimane di lezioni private durante i mesi di luglio e agosto – possa arrivare a rasentare i mille euro.
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