Una delle mete più classiche del turismo invernale in Italia è la Val Camonica, una delle valli più estese delle Alpi centrali che, con una lunghezza di circa 90 km, sorge dal Passo del Tonale e termina alla Corna Trentapassi presso Pisogne, sul lago d’Iseo. Una delle città più caratteristiche della zona è Borno, un comune della provincia di Brescia che ogni anno si anima di turisti che, da ogni parte del mondo, si fermano in questo luogo tranquillo e lontano dal caos cittadino per concedersi una rilassante e divertente vacanza in montagna.
Borno è facilmente raggiungibile in macchina percorrendo la strada provinciale 5 che sale dal paese di Ossimo e porta ad Azzone, in Val di Scalve. Il comune confina con diversi paesi: a est quello di Ossimo e Piancogno, a nord ancora Ossimo, ad ovest quello di Azzone e Schilpario e a sud quello di Angolo Terme. Tutti questi comuni sono caratterizzati da piccole piazze attorno alle quali si snodano le principali vie, ricche di case tipiche della zona e di tanti piccoli negozietti di ogni genere. Ecco quindi una guida turistica completa di Borno con le attrattive turistiche da non perdere.
Le chiese di Borno
In quanto ad architettura Borno non ha nulla da invidiare alle più caratteristiche cittadine di montagna. Tra le opere più importanti sono le chiese ad occupare la maggior parte del territorio. Tra le più importanti sono da segnalare la Parrocchiale di San Martino e Giovanni Battista, uno dei più imponenti edifici del XVIII secolo della Valle Camonica caratterizzato dalla presenza dell’altare maggiore costruito in marmo di Carrara, e la Chiesetta di San Fermo al Monte, rimaneggiata nel XVI e XVII secolo, che si rifà alla leggenda di San Fermo, Santa Cristina e San Glisente che, abitando su tre montagne lontane tra loro, si comunicavano di essere in vita con dei falò. Tra le altre strutture sono da ricordare anche l’oratorio di San Antonio contenenteun affresco di callisto Piazza, la Chiesetta della Madonna Addolorata, quella della Madonna di Lourdes, precedentemente intitolata a San Vito e Modesto, e quella degli Alpini in Val di Moren, moderna costruzione situata sulla vetta di un dosso a 1760 metri di quota.
Le Torri di Borno
Alcuni degli edifici più caratteristici della città di Borno sono le torri, edificate dai camuni dall’893 al 953 in seguito alle invasioni degli Ungari e dei Saraceni. Delle presunte 12 antiche torri medioevali di Borno, molte delle quali sono state riedificate su fortificazioni preesistenti, oggi ne sono state individuate sette torri:
- Torre dei Sagrestà
- Torre Dabeni
- Torre dei Barete
- Torre dei Michei
- Torre Agnellini
- Torre dei Pagà
- Torre dei Re
Gli edifici storici di Borno
Attraversando le piccole e caratteristiche vie del paese di Borno è possibile incontrare alcuni degli edifici storici di maggio rilievo dell’intera zona. Dalle case per arrivare ai palazzi, questa città della Valle Camonica custodisce alcuni piccoli tesori storici d’arte architettonica come Palazzo Franzoni, situato nel centro storico di Borno, che conserva intatti edifici di antica origine e pregiati particolari architettonici, e Casa Rivadossi, risalente al XV secolo costituita da un loggiato ornato da eleganti decorazioni con una struttura portante in pietra e malta.
Lo sport a Borno
Trattandosi di una cittadina situata proprio nel bel mezzo della Val Camonica, Borno offre la possibilità a tutti i suoi visitatori di poter godere delle piste da sci situata nelle vicinanze. A Borno, infatti, si trova una piccola stazione sciistica, situata sul versante nord del Monte Altissimo. Nonostante il paese sia situato a una quota non particolarmente elevata, l’esposizione nord delle piste permette alla neve di conservarsi per tutta la stagione, rendendo unico il panorama offerto dalla città. Ma lo sci non è l’unico sport collegato alla cittadina di Borno: questo luogo, infatti, è sede di arrivo della cronoscalata automobilistica Malegno-Borno, la corsa automobilistica che ogni anno si svolge tra i comuni di Malegno, Ossimo e Borno su un tracciato di 8.800 km.