Sabato 11 gennaio 2025, al Forum di Bressanone, una serata di festa si è trasformata in un dramma per Alex, uno studente di 18 anni, vittima di un’aggressione violenta. L’episodio, avvenuto durante il tradizionale evento noto come Maturaball, organizzato dagli studenti dell’ultimo anno in vista della Maturità, ha scosso l’intera comunità locale.
La Festa di Maturità e il Contesto dell’Episodio
Il Maturaball è una celebrazione consueta per i ragazzi che si preparano a concludere il loro percorso scolastico. L’evento, che raccoglie fondi per finanziare gite scolastiche e altre attività, rappresenta per gli studenti una serata di svago e socializzazione. Tuttavia, ciò che doveva essere un momento di festa si è trasformato in una serata di violenza.
Alex, il giovane aggredito, frequentava l’ultimo anno di scuola superiore. Come tanti suoi coetanei, aveva preso parte alla festa con l’intenzione di divertirsi e celebrare un momento importante della sua vita. La situazione è però degenerata quando un gruppo di giovani, provenienti da Laion, ha individuato il ragazzo e ha deciso di colpirlo senza alcuna ragione apparente.
L’Aggressione: Dinamica e Conseguenze
L’episodio ha avuto luogo in un momento in cui l’atmosfera della festa era ancora vivace. Testimoni presenti raccontano che Alex è stato circondato da un gruppo di ragazzi, che lo hanno attaccato improvvisamente, colpendolo ripetutamente alla testa. Il giovane ha riportato gravi lesioni, tra cui la frattura del setto nasale, che ha richiesto cure mediche immediate e una prognosi di 30 giorni.
Ciò che rende l’aggressione ancora più allarmante sono gli insulti di natura etnica pronunciati durante l’attacco. Alex è stato apostrofato come “sporco italiano”, un’espressione che sottolinea il contesto discriminatorio dell’episodio. Questo dettaglio ha suscitato particolare sconcerto, evidenziando una frattura sociale che, a detta di molti, non dovrebbe esistere in una comunità moderna e integrata.
La Reazione della Famiglia e della Comunità
Il padre di Alex, intervistato da alcune testate nazionali, ha espresso tutto il suo sgomento e la sua preoccupazione per quanto accaduto. Ha sottolineato che suo figlio, nonostante le ferite fisiche, è rimasto profondamente turbato anche sul piano psicologico. “Avrebbe potuto succedere qualcosa di ancora più grave,” ha dichiarato il genitore, chiedendo che giustizia venga fatta al più presto.
Anche la comunità locale ha reagito con indignazione. Numerosi residenti di Bressanone si sono detti preoccupati per il clima di tensione che episodi del genere potrebbero alimentare. Alcuni esponenti della politica locale hanno già invocato una maggiore sensibilizzazione tra i giovani sul rispetto reciproco e sull’importanza della convivenza pacifica.