BRYAN CRANSTON: I RUOLI MIGLIORI DI WALTER WHITE. Con la fine di Breaking Bad il mondo non è solamente rimasto orfano di una delle più grandi serie tv da vedere di tutti i tempi, ma sopratutto di uno dei grandi attori della nostra generazione. Stiamo ovviamente parlando di Bryan Cranston, ovvero Walter White alias Heisenbeg, il protagonista che parte come uno sfortunato professore di scienze per trasformarsi nel corso delle stagioni in un cinico e spietato mercante di droga (e di morte). Nonostante le sue indiscutibili doti, infatti, non si può proprio dire che Cranston sia uno degli attori più in vista di Hollywood: intendiamoci, tutti lo amano, ma la sua esposizione mediatica è sicuramente inferiore a ciò che meriterebbe.
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WALTER WHITE: I MIGLIORI RUOLI INTERPRETATI DA BRYAN CRANSTON. È per questo motivo che, in vista dei suoi nuovi impegni cinematografici (siamo curiosi di vedere cosa farà nel reboot dei Power Rangers), abbiamo pensato di stilare una lista dei suoi migliori ruoli su piccolo e grande schermo.
- Drive (2011): la parte purtroppo non è grandissima, ma Nicolas Winding Refn ci ha visto lungo quando ha affidato il personaggio di Shannon al nostro eroe. Si tratta infatti di colui che dà i lavori più scottanti al protagonista, e nelle poche sequenze a sua disposizione Cranston disegna un uomo dall'alta professionalità con un proprio codice d'onore.
- Malcolm in the Middle (2000 – 2006): con 151 episodi girati, e avendo partecipato a tutti, si tratta del ruolo più grande mai affrontato dall'attore, superiore anche a Breaking Bad. E in effetti, all'interno di un telefilm cult purtroppo poco noto, la sua è davvero una prestazione maiuscola Pur vessato dalla vita il padre di famiglia Hal è un uomo dalle molteplici risorse che nasconde numerose sorprese, un idiota per la maggior parte del tempo che a volte si trasforma in un genio completo.
- Argo (2012): Cranston riesce a risplendere anche nel film che è valso l'Oscar a Ben Affleck. La sua è tra l'altro una prova molto difficile, visto che si tratta di una recitazione quasi prevalentemente di sponda. Infatti il suo Jack O'Donnell è il boss dell'infiltrato della CIA protagonista e in tutta la parte finale della pellicola è lui che deve dimostrare tutta la tensione provata dalla base americana mentre non si conoscono le sorti della missioni di recupero ostaggi in Iran.
- X-Files – Drive (1998): nel secondo episodio della sesta stagione Cranston ha modo di farsi notare ben prima di guadagnarsi la ribalta. L'attore, in una storia che ricalca in qualche modo il classico thriller Speed, interpreta infatti un uomo, vittima dei soliti esperimenti del governo, che rapisce Fox Mulder gli chiede di guidare la macchina senza mai fermarsi. Agitato fino al parossismo, Cranston riesce a trasmettere tutta l'umanità di una persona che sente di avere le ore contate.
- Trumbo (2015): per una volta Cranston ottiene il ruolo da protagonista in una grande produzione hollywoodiana, e per festeggiare l'occasione si toglie ampiamente lo sfizio di gigioneggiare alla grande. Il suo Dalton Trumbo, sceneggiatore osteggiato per le sue convinzioni politiche durante il maccartismo, è infatti un coacervo di tic, stranezze, e stravaganze, ma la dote maggiore dell'attore, in un film non proprio all'altezza delle sue capacità, è quella di non magnificare troppo né rendere una macchietta grottesca il suo personaggio.
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(Foto: Courtesy of AMC)