Un altro caso di bullismo si è verificato in un paese dell’Emilia Romagna. Tre studenti minorenni, due maschi di 16 anni ed una ragazzina di 14, sarebbero colpevoli di aver commesso atti di violenza nei confronti di una compagna di classe, anche questa 14enne. Sono infatti stati denunciati dai Carabinieri, che adesso si stanno occupando di accertare la dinamica dei fatti e le responsabilità di ognuno degli studenti coinvolti in questa triste vicenda. Vediamo come sono andate le cose.
Bullismo contro compagna di classe
Le vittime di bullismo sono spesso persone vulnerabili, come adolescenti o individui che si trovano in una posizione di minoranza. Nel caso in questione, i tre studenti hanno picchiato una compagna di classe causandole delle lesioni che hanno richiesto il ricovero in ospedale. L’episodio è accaduto il 6 febbraio scorso, quando durante un’attività di laboratorio che si svolgeva fuori dalla scuola, l’hanno spinta a terra e presa a calci.
Pochi giorni dopo, i tre bulli hanno attaccato nuovamente la vittima a scuola, causandole lesioni che le hanno richiesto cinque giorni di prognosi. Fondamentale in questo caso è stata la denuncia da parte della madre della vittima, che ha innescato una sorta di collaborazione tra famiglie e forze dell’ordine dimostrando quanto sia essenziale per contrastare il bullismo.
4 giovani denunciati per rissa
Oltre al bullismo, la violenza tra i giovani si manifesta anche in altre forme, come ad esempio le risse. Questo è quanto accaduto nel secondo episodio segnalato dai Carabinieri. Quattro giovani sono stati denunciati per una lite violenta avvenuta tra due coppie, composte rispettivamente da un 19enne e la sua fidanzata di 16 anni, e da un 17enne e la sua fidanzata di 16 anni. I giovani avrebbero iniziato a litigare a scuola, quindi avrebbero deciso di incontrarsi presso la stazione ferroviaria del paese per discutere della questione relativamente alla quale avevano avuto il diverbio.
Ma, nel giro di pochi minuti, la situazione sarebbe degenerata ed i ragazzi sarebbero passati alle mani, mentre le fidanzate si sarebbero tirate i capelli. Ma non è finita qui, perché qualche ora dopo lo scontro presso la stazione, il 17enne si sarebbe presentato presso l’abitazione del 19enne insieme a degli amici, evidentemente non con buone intenzioni, tanto che il padrone di casa avrebbe immediatamente chiamato il 112. Il 17enne insieme a qualche altro ragazzo è stato identificato dalle forze dell’ordine al loro arrivo. Gli altri sono riusciti a scappare.
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