Calalzo di Cadore è una incantevole località turistica, il suo territorio si colloca nel cuore delle Dolomiti Cadorine ed è il punto di partenza di entusiasmanti itinerari da percorrere con le ciaspole, a piedi o in mountain-bike.
Tra questi c’è il percorso che porta al Rifugio Chiggiato, sul versante sud delle Marmarole Centrali, a quota 1911 m. d’altitudine.
Si parte in macchina da Calalzo di Cadore, seguendo le indicazioni per Val d’Oten/Praciadelan per circa due chilometri, fino ad arrivare alla chiesa della Beata Vergine del Caravaggio. A questo punto, dopo il ponte, c’è un bivio dove si snodano i due sentieri da scegliere: CAI n. 260 e n. 261.
Prendendo il primo sentiero, al ponte si prosegue a sinistra per circa 3 km su strada asfaltata e si lascia la macchina nell’ampio parcheggio della località Praciadelan, ma potete anche proseguire in macchina fino al torrente Diassa, anch’esso con grande parcheggio.
Da qui si snoda un sentiero abbastanza ripido e impegnativo che porta a brevi tratti pianeggianti e ad un bosco che riporta in quota. In circa 1 ora e 45 minuti si arriva al Rifugio Chiggiato che vi ripagherà di tutte le fatiche con un panorama eccezionale!
Se invece volete intraprendere il sentiero CAI n. 26, al ponte si prende la strada di destra che porta a Val Vedessa e si prosegue per 3 km fino al parcheggio della località La Stua.
I primi 30 minuti si accede a una comoda strada silvo-pastorale che prosegue fino alla località La Serra. Il sentiero diventa successivamente una mulattiera che mantiene una pendenza regolare e non impegnativa che in altri 45 minuti vi farà arrivare al Rifugio Chiggiato.
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