Cesena, tre ragazze picchiano la compagna di classe: si era rifiutata di passare i compiti - Studentville

Cesena, tre ragazze picchiano la compagna di classe: si era rifiutata di passare i compiti

In una scuola di Cesena, un gruppo di ragazze ha aggredito la compagna di classe per non aver fatto copiare i propri compiti. Il sindaco Enzo Lattuca dichiara:" Un fatto grave che non va banalizzato".
Cesena, tre ragazze picchiano la compagna di classe: si era rifiutata di passare i compiti

L’ennesimo caso di bullismo nelle scuole. In un istituto professionale di Cesena, una ragazza è stata aggredita da tre compagne di scuola una volta aver terminato le lezioni. La causa? La studentessa, che frequenta il primo anno di scuole superiori, si era rifiutata di far copiare i propri compiti alle compagne. Le ragazze, volendosi vendicare, hanno aspettato fuori dall’istituto la compagna con l’intento di picchiarla, chiudendo in questo modo i conti. Inoltre, un’amica ha ripreso l’atto di violenza con uno smartphone.

Durante la rissa, tutti gli altri ragazzi e i presenti sono rimasti a guardare, senza intervenire per placare l’inverosimile gesto delle studentesse.

Il triste episodio è stato caratterizzato da strattonamenti, spinte, calci e pugni nei confronti della povera ragazza, il tutto ripreso da un cellulare. Il video, probabilmente, è stato registrato per poi condividerlo in rete, tra molteplici chat private tra i compagni di scuola e di istituto per schernire la studentessa malmenata. Solo dopo alcuni minuti, in seguito all’aggravarsi dell’aggressione, due ragazzi hanno cercato di bloccare e dividere le ragazze. Inoltre, il fatto si è svolto sul marciapiede, e un’auto di passaggio ha seriamente rischiato di urtare le studentesse impegnate nella colluttazione.

Tutto ciò è stato documentato dal quotidiano Corriere Romagna, il quale ha riportato la vicenda destando molteplici preoccupazioni e dissensi. In merito all’episodio, non sono state contattate le Forze dell’Ordine, ma l’istituto sta valutando dei seri provvedimenti nei confronti delle alunne che hanno dato via all’aggressione.

Le dichiarazioni del sindaco sull’episodio di bullismo

Purtroppo, negli ultimi tempi, si sono verificati sempre più casi di violenza e cyberbullismo tra gli studenti e nelle scuole. I docenti e le famiglie mostrano grande preoccupazione, la stessa che palesano anche alcuni sindaci dei paesi. A tal proposito, ecco le parole di Enzo Lattuca, primo cittadino di Cesena, in merito all’aggressione documentata:

“Un episodio che colpisce per la sua violenza, un fatto grave che non va banalizzato. Ho contattato il dirigente e mi ha riferito che si sono attivati con gli insegnanti, parlando con i diretti interessati e coinvolgendo anche i genitori”

Inoltre, il sindaco ha aggiunto che i casi di violenza nelle scuole, purtroppo, ci sono sempre stati, ma che questo episodio di bullismo come altri non debbano essere minimizzati. Sebbene, secondo le testimonianze, il pestaggio sia avvenuto fuori dall’istituto, le conseguenze dovrebbero essere prese dal dirigente scolastico e dagli insegnanti.

Questa vicenda di aggressione tra studenti, nello specifico tra ragazze, dovrebbe far riflettere su una situazione decisamente difficile nell’ambito scolastico. Sfortunatamente, ogni giorno si registra un incremento degli episodi di violenza tra i giovani, e la scuola sembrerebbe essere uno dei contesti in cui capitano maggiormente le risse. E’ possibile migliorare la situazione? Sicuramente, in questi casi, i provvedimenti disciplinari sono l’elemento più importante, soprattutto da parte dei docenti e dalle famiglie, ma forse si dovrebbe anche riflettere su una situazione educativa talvolta oscillante.

E’ bene, inoltre, valutare in modo consapevole l’utilizzo dei social tra gli studenti. Come è successo nell’episodio di Cesena, il mezzo di ripresa del pestaggio, da parte delle ragazze, è stato per l’ennesima volta lo smartphone. Perciò, un altro aspetto sul quale le istituzioni dovrebbero ragionare e quello di sensibilizzare nel modo corretto i ragazzi ad un sano uso del cellulare, soprattutto in ambito scolastico.

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