Che cosa sono le armi chimiche e perché Putin le ha tirate in ballo? Più di due settimane fa, il presidente Russo ha dichiarato che l’Ucraina intendesse svilupparle ma, in realtà, si è trattato dell’ennesimo tentativo di giustificare il possibile uso delle stesse da parte della Russia. Vediamo cosa sono nello specifico, come agiscono e perché sono tanto pericolose.
Armi chimiche, cosa sono?
Viene definita arma chimica una sostanza chimica utilizzata al fine di causare la morte o comunque danni intenzionali sfruttandone le proprietà tossiche. Esiste una apposita Convenzione (Chemical Weapons Convention) nella quale sono racchiuse quelle che vengono considerate “armi chimiche”. Prima di passare all’elenco, è bene sapere che la definizione di arma chimica include tutte le sostanze chimiche tossiche ed i loro precursori. Ad eccezione degli usi consentiti previsti dalla convezione.
- Sostanze chimiche tossiche e loro precursori: si tratta di “qualsiasi sostanza chimica che, attraverso la sua azione chimica sui processi vitali, può causare morte, incapacità temporanea o danni permanenti all’uomo o agli animali”.
- Munizioni o dispositivi. Ovvero “qualsiasi munizione o dispositivo specificamente progettato per infliggere danni o causare la morte attraverso il rilascio di sostanze chimiche tossiche”. Rientrano in questa categoria, ad esempio, mine, bombe, missili, carri armati, mortai, proiettili di artiglieria.
- Equipaggiamento “direttamente in connessione” con munizioni e dispositivi. Ovvero “qualsiasi attrezzatura specificamente progettata per l’uso “direttamente in connessione” con l’impiego delle munizioni e dei dispositivi identificati come armi chimiche”.
Elenco armi chimiche
Quello che segue è un elenco, non esaustivo ma solo esplicativo, di alcune armi chimiche racchiuse nella suddetta convezione:
- Armi chimiche completamente sviluppate e componenti di tali armi.
- Sostanze chimiche utilizzate per causare morte o danni intenzionali.
- Sostanze chimiche utilizzate per produrre armi chimiche (i cosiddetti precursori).
- Articoli con usi civili pacifici, se utilizzati o destinati all’uso di suddette armi.
- Munizioni e dispositivi destinati alla consegna di sostanze chimiche tossiche.
- Equipaggiamento direttamente connesso con le suddette munizioni e dispositivi.
Cosa sono armi fosforo?
Il fosforo bianco ha alcuni usi legittimi per questo, nel diritto umanitario internazionale, occupa un posto controverso. In realtà non è considerato di per sé un’arma chimica. Mascherando di fatto il movimento di truppe e armature, serve principalmente come “oscurante” per fornire copertura visiva nell’ambito delle operazioni di terra. In guerra vi si ricorre anche come arma incendiaria per dare fuoco a obiettivi militari.
Come si chiama un gas arma chimica?
Per dare un’idea, gas nervini, gas lacrimogeni e spray al peperoncino sono tre esempi di armi chimiche moderne. Tra i gas più pericolosi c’è il Sarin: questo agisce causando paralisi e viene classificato come arma chimica di distruzione di massa. Se chi viene attaccato con tale gas non riceve cure immediate può subire gravi danni neurologici.
Chi ha inventato le armi chimiche
Chi ha inventato le armi chimiche? Quello che sappiamo è che furono usate la prima volta – perlomeno in epoca moderna – dai tedeschi durante la prima guerra mondiale. Sarebbe stato un chimico tedesco di origini ebraiche, Fritz Haber il suo nome, a coordinare un attacco nei confronti delle truppe nemiche con l’impiego di 6 mila bombole d’acciaio caricate di cloro. Successivamente si è fatto ricorso alle armi chimiche nella guerra Iran-Iraq e nella guerra civile siriana. Durante la Guerra Fredda Stati Uniti e Unione Sovietica ne raccolsero considerevoli scorte. Alla fine del conflitto, si giunse al comune accordo di vietare l’uso di tali pericolose armi.
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