La bandiera arcobaleno è oramai simbolo non solo del Gay pride, ma di tutte le persone LGBTQ, per le quali simboleggia speranza. Ma sapete chi l’ha inventata, da quali colori è composta e qual è il significato di ognuno di essi? Prima di proseguire è bene specificare come, per la verità, le bandiere LGBTQ+ siano più di una, ed ognuna di esse simboleggi una specifica comunità. Di seguito ci concentriamo sulla quella arcobaleno originale.
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Chi ha inventato la bandiera arcobaleno
La bandiera LGBTQ fa il suo debutto nella United Nations Plaza di San Francisco in occasione del Gay Pride Day del 25 giugno 1978. La prima versione aveva otto colori ognuno dei quali simboleggiava un aspetto della filosofia New Age (serenità, spiritualità, natura, vita, sessualità). E’ stata ideata da Gilbert Baker su incarico ricevuto da Harvey Milk, primo funzionario apertamente gay eletto in California. L’artista e attivista statunitense – nonché veterano della guerra del Vietnam – ha creato la bandiera cucendola e tingendola a mano insieme a 30 volontari. Come dichiarato dallo stesso Baker, la logica alla base del design della bandiera era semplice.
“Avevamo bisogno di qualcosa per esprimere la nostra gioia, la nostra bellezza, il nostro potere. E l’arcobaleno lo ha fatto.”
Bandiera LGBTQ, significato dei colori
Da otto, successivamente i colori della bandiera LGBTQ sono stati ridotti a 6 per difficoltà e costo nel reperimento delle tinte. Le iniziali strisce rosa e turchesi sono state eliminate, e l’indaco è stato sostituito dal blu. Le attuali strisce sono, quindi, rossa, arancione, gialla, verde, blu e viola. I vari colori sono venuti a riflettere sia l’immensa diversità che l‘unità della comunità LGBTQ. Nello specifico: rosa per il sesso, rosso per la vita, arancione per la guarigione, giallo per la luce del sole, verde per la natura, turchese per la magia, blu per l’armonia e viola per lo spirito. Forse non tutti lo sanno, ma inizialmente l’immagine più comunemente usata per il nascente movimento per i diritti dei gay era il triangolo rosa, simbolo usato dai nazisti per identificare gli omosessuali. Baker ha preferito, per ovvi motivi, puntare sull’arcobaleno.
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