A Christine de Pizan è dedicato il Doodle di oggi, 11 settembre. Google omaggia, così, la scrittrice e storiografa medievale che sosteneva l’uguaglianza delle donne. Le sue opere, considerate tra i primi scritti femministi, includono poesie, romanzi, biografie e tanto altro. E’ sicuramente passata alla storia come prima donna – probabilmente in Europa – a guadagnarsi da vivere esclusivamente scrivendo.
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Chi era Christine de Pizan, biografia
Cresciuta alla corte di Parigi insieme al padre (astrologo e segretario del re Carlo V di Francia), Christine nacque in Italia per poi trasferirsi Oltralpe da giovane. Si sposò all’età di quindici anni con Etienne de Castel. Sebbene fosse un matrimonio combinato, la coppia fu molto felice insieme. Il marito la incoraggiò a continuare i suoi studi anche una volta sposati.
Il padre, alla morte di Carlo V, perse la sua posizione a corte e successivamente si ammalò. Morì nel 1385. Anche il marito, qualche anno dopo, si ammalò improvvisamente mentre era all’estero e morì, lasciando Christine da sola a mantenere la madre e i suoi tre bambini. Da lì in poi la donna considerò la scrittura come un modo per sostenere la sua famiglia, ed iniziò a scrivere sia in prosa che in poesia opere che inviava poi a Corte. Da qui iniziò a ricevere del denaro in cambio. Dopo aver ricevuto l’attenzione dei mecenati della corte, decise che invece di risposarsi avrebbe sostenuto i suoi tre figli e la madre attraverso la sua scrittura.
Le sue opere
I suoi scritti hanno spesso e volentieri come tema argomenti femministi. La fonte dell’oppressione delle donne, la mancanza di istruzione per le stesse, la visione di un mondo più equo sono tra questi. Le sue due opere più famose sono i libri Le Dit de la Rose del 1402, e Le Tresor de la Cité des Dames (La città delle dame), 1405. Il primo è un attacco diretto al famosissimo Romance of the Rose di Jean de Meun, un’opera sull’amor cortese che considerava le donne come seduttrici.
Nel secondo, invece, la scrittrice tiene una discussione con tre “signore”, Ragione, Rettitudine e Giustizia, sull’oppressione delle donne e sul linguaggio misogino usato dagli scrittori maschi contemporanei. Sotto la guida dell’autrice, le donne formano la propria città, dove risiedono solo le donne di virtù. Durante tutta la sua carriera, Christine de Pizan ha pubblicato 10 volumi di poesie, molti dei quali erano componimenti e canzoni medievali di protesta contro il vizio o l’ingiustizia.
Il doodle di Google per Christine de Pizan
Google ha deciso di dedicare, oggi, un Doodle per celebrare il 657esimo compleanno di Christine de Pizan. L’illustrazione che lo accompagna ritrae la foto di una donna che scrive una poesia e dalla quale ha origine la scritta Google con illustrazioni di alberi e foglie pendenti.
Sullo sfondo, invece, lo schizzo di un edificio reale francese nel 13° secolo, e alcune immagini della vita delle donne francesi. Oggi, la scrittrice, è tra le 1.038 donne influenti rappresentate nella famosa installazione artistica di Judy Chicago “The Dinner Party”. Installazione che è possibile ammirare al Brooklyn Museum.
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