Non è la prima volta che dalla Cina arrivano notizie di questo genere. Solo qualche settimana fa si era parlato del sonnellino pomeridiano in ufficio come metodo per garantire la produttività sul posto di lavoro da parte dei dipendenti che, semplicemente abbassando la propria sedia, potevano godere di qualche minuto di sonno ristoratore. Oggi, dalla provincia cinese dell’Hebei fa capolino il “banco-letto“. Di cosa si tratta ve lo spieghiamo di seguito. Qui ci limitiamo ad anticiparvi che, una volta scoperto, farete di tutto per proporlo presso le vostre scuole al rientro dalle vacanze estive.
Cina, arriva il banco-letto
Bene, ma cos’è in sostanza il banco-letto? La Cina ci ha ampiamente abituato a news stravaganti (almeno agli occhi di noi occidentali), ed a queste appartiene l’adozione nelle scuole di tali particolari banchi che, come suggerisce il loro nome, consentono agli alunni di fare la propria siesta pomeridiana obbligatoria. Il tutto senza uscire da scuola né dalla propria aula, semplicemente seduti nella propria postazione. Si tratta di un classico (mica tanto) banco a scrivania dotato di una sedia a panca che, con un semplice movimento, si trasforma in un accogliente lettino.
Basta sollevare il piano di scrittura, reclinare la sedia ed assistere alla trasformazione, da banco a letto, in pochi secondi. Un bel passo in avanti se pensiamo a come prima, i poveri bimbi, fossero costretti a dormire sempre in classe ma in una posizione scomodissima, ovvero seduti al banco ma con la testa poggiata sul banco (chissà i torcicollo una volta svegli!). Il banco-letto al momento è stato introdotto nella scuola elementare di Handan, nella provincia settentrionale cinese dell’Hebei. Se dovesse avere successo probabilmente verrà esteso anche in altre scuole.
Pisolino nelle tende in un’altra scuola
Quella del banco-letto non è la sola innovazione in tale ambito. Per consentire ai bambini di dormire nel pomeriggio (ricordiamo che il riposino è obbligatorio) ma volendo scongiurare i possibili pericoli per la salute della colonna vertebrale e per la qualità del sonno dei piccoli studenti, un’altra scuola cinese ha adottato un diverso approccio, ovvero quello di farli dormire sdraiati. La scuola elementare Xingfuhe di Hangzhou, provincia di Zhejiang, sita nella Cina orientale, ha deciso di permettere agli alunni di dormire per 40 minuti a mezzogiorno all’interno di tende allestite in ampie sale. Non solo: gli insegnanti della scuola hanno anche incoraggiato i piccoli a montarle da soli e a decorarle secondo le loro preferenze.
Leggi anche: