Classifica migliori università al mondo, Italia 124esima - Studentville

Classifica migliori università al mondo, l'Italia solo 124esima

La classifica delle migliori università al mondo redatta dal Center World University Rankings (Cwur) mostra una significativa retrocessione degli atenei italiani.
Classifica migliori università al mondo, l'Italia solo 124esima

Migliori università al mondo, l’Italia solo 124esima

Notizie non troppo entusiasmanti per gli atenei italiani. L’edizione 2024 della classifica redatta annualmente dal Center World University Rankings (Cwur) sulle migliori università del mondo, non ci restituisce un quadro ottimistico. Se è vero, infatti, che all’interno della stessa sono rientrate ben 67 università italiane, è vero allo stesso modo che la prima in classifica non si posiziona che al 124esimo posto. Vediamo qual è e come sono messe le altre.

Le Università italiane perdono posizioni

Dalla classifica appena pubblicata, viene fuori come il 75% delle università italiane abbia perso diverse posizioni. Ad iniziare dalla prima nella quale ci si imbatte, La Sapienza di Roma, che dal 116esimo posto scende al 124esimo. Ma non è la sola ad avere avuto questo destino. Anche l’Università di Padova perde quota – 2 posizioni – passando dal 171esimo al 173esimo posto. Sei le posizioni perse, invece, dall’Università di Milano, che è passata dal 180esimo al 186esimo. Non tutte, però, sono peggiorate. Buone notizie, ad esempio, le porta a casa la Bocconi, che guadagna 22 posizioni rispetto allo scorso anno, andando ad assestarsi al 553° posto.

La top ten delle università italiane

Se la Sapienza è la prima delle università italiane a comparire in classifica, la seconda è quella di Padova. Seguono l’università di Milano, quella di Bologna (201esimo posto) e di Torino, al 245esimo. La Federico II di Napoli occupa il 253esimo, quella di Firenze il 267esimo, l’università di Genova e di Pisa, rispettivamente,  il 286esimo ed il 288esimo. Chiude l’università di Pavia, che si piazza al 321esimo.

Questo, invece, l’elenco completo dall’11esima alla 30esima posizione

  • Politecnico di Milano
  • Università di Milano-Bicocca
  • Università di Roma Tor Vergata
  • Università di Parma
  • Vita-Salute San Raffaele Università
  • Cattolica Università del Sacro Cuore
  • Università di Perugia
  • Università di Bari
  • Università di Trento
  • Università di Trieste
  • Università di Catania
  • Università di Verona
  • Università di Siena
  • Università di Ferrara
  • Università di Modena e Reggio Emilia
  • Bocconi
  • Scuola Normale Superiore di Pisa
  • Università di Palermo
  • Università di Brescia
  • Politecnico di Torino

La causa? Il calo dei risultati della ricerca

La classifica tiene conto di alcuni parametri, come la qualità dell’istruzione e l’occupabilità che segue, la qualità dei docenti e la ricerca. Sotto quale aspetto peccano maggiormente i nostri atenei? Il declino delle università italiane sarebbe prevalentemente causato dal calo dei risultati di quest’ultima “in un contesto di crescente concorrenza globale da parte di università ben finanziate”. Come sottolineato anche da Nadim Mahassen, presidente del Center for World University Rankings, che ha posto l’accento sulla pressione esercitata sugli atenei italiani in fatto di istruzione e di ricerca, a seguito della crescita dei sistemi di istruzione superiore in tutto il mondo.

Quali università ricoprono le prime posizioni

Confermano la propria supremazia in testa alla classifica gli istituti statunitensi (che sono anche quelli più numerosi, ben 329 atenei). Prima posizione per l’Università di Harvard con un punteggio complessivo di 100. Seconda per il Massachusetts Institute of Technology, con 96.8. Terza per l’Università di Stanford, con 95.2. A livello europeo primeggiano invece i college britannici: Cambridge ed Oxford ricoprono, rispettivamente, la quarta e quinta posizione.

Ma, a farla da padrone in quanto ad ascesa in classifica sono, a sorpresa, le università cinesi, 324 in classifica: la stragrande maggioranza di queste, ovvero il 95%, ha guadagnato diverse posizioni. La motivazione? I massicci e continui investimenti del Paese effettuati nel campo dell’istruzione superiore, che sono cresciuti del 33%. Anche se, in Asia, è il Giappone a vantare la migliore università. Si tratta di quella di Tokyo, che occupa il tredicesimo posto della classifica mondiale.

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