Se sei in procinto di sottoporti ad un colloquio di lavoro gruppo probabilmente sarai in cerca di consigli ed info utili. Tranquillo, ti illlustriamo noi quali sono le tipologie di assessment previste e come affrontarlo al meglio. Partiamo dalle tipologie: potrai trovarti coinvolto in un colloquio di gruppo con più candidati ed uno o più selezionatori, o in un colloquio nel quale tu, solo, verrai valutato da più selezionatori. Il colloquio di lavoro di gruppo, pratica proveniente dagli Stati Uniti e tipica delle grandi aziende, viene ampiamente utilizzato quando il tipo di lavoro per il quale ci si candida prevede un’attività in team o il contatto con il pubblico.
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Come si svolge un colloquio di gruppo
Gli aspiranti candidati vengono intervistati contemporaneamente. Dopo una breve presentazione, seguono dei test scritti e, successivamente un test che prevede la simulazione di una possibile situazione aziendale in base alla quale i selezionatori valutano la reazione ed il comportamento del candidato. Una volta concluso il colloquio di gruppo, è la volta di quello individuale, nell’ambito del quale oltre a valutare le caratteristiche personali, i selezionatori possono porti delle domande riguardo le tue impressioni.
A cosa serve il colloquio di gruppo?
A cosa serva un colloquio di lavoro di gruppo è facilmente intuibile: è volto alla valutazione delle capacità relazionali e di gestione dei candidati, della loro capacità di problem solving, dell’abilità nell’interfarcciarsi con i clienti – o con i colleghi – della predisposizione a lavorare in gruppo e delle abilità di mediazione. Ciò premesso, viene da sé come, se stai per partecipare ad un simile colloquio, dovrai dare il meglio di te senza troppi tentennamenti.
Presentazione al colloquio di lavoro
Spesso e volentieri i selezionatori chiedono ai candidati di presentarsi: si tratta di un breve discorso di pochi minuti volto a fornire informazioni sulle proprie generalità, sulla formazione, sulle competenze, sulle abilità personali e sulle motivazioni riguardanti la scelta della posizione lavorativa per la quale ci si sta candidando. Insomma, tutte quelle informazioni che possono fornire al potenziale datore di lavoro un quadro completo del candidato.
Come affrontare un colloquio di gruppo
Trovandoti insieme a più persone, tutte potenziali avversari, a discapito del probabile clima disteso che si potrebbe sviluppare, è chiaro quanto sia importante che partecipi attivamente al colloquio mostrandoti collaborativo, rispettoso degli altri e non polemico. Esprimere la tua opinione sarà cosa gradita da parte dei selezionatori: fallo senza timore, in maniera chiara ma concisa e senza farti prendere dall’emozione.
Tipologie di assessment
Ricapitolando, stabilito cosa sia un colloquio di gruppo e come affrontarlo al meglio, chiariamo quali siano le possibili tipologie di assessment:
- Autopresentazione: come anticipato, si tratta di una prova attraverso la quale i candidati si presentano ai selezionatori ed al resto dei candidati.
- Role play: ovvero gioco di ruolo. E’ la prova che prevede la presentazione di situazioni tipo – relative all’azienda – nelle quali i candidati devono immedesimarsi e risolvere.
- In tray: si tratta di una prova individuale nella quale il candidato deve ricoprire il ruolo di Manager e prendere decisioni in merito a situazioni lasciate in sospeso dal suo precedessore, il tutto entro un determinato limite di tempo.
- Targeted Interview: altrimenti detta “intervista mirata”, è una sorta di intervista strutturata. Il suo scopo è quello di individuare gli indicatori di comportamento futuro in base alle azioni svolte nel passato dal candidato.
- In basket: consiste nella di sostituzione di un collega – o di altra figura professionale – con un preavviso minimo.
- Dinamiche di gruppo: si tratta di esercitazioni nell’ambito delle quali i candidati lavorano in squadra con lo scopo di raggiungere un obiettivo comune o risolvere una determinata problematica.
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