Colore regioni: le novità dal 14 febbraio
L’ultimo DPCM, varato ed emanato dal governo Conte, sta arrivando al termine. Tra poche ore ne verrà indetto un altro e, in attesa di scoprire cosa ci riserverà, si inizia a parlare di cambio di colore delle regioni. Le decisioni che riguardano le regioni vengono prese dopo aver analizzato i dati dei contagi ed è il Comitato Tecnico Scientifico ad avere l’ultima parola. Il nuovo decreto-legge verrà discusso dal Consiglio dei ministri che vieta gli spostamenti tra regioni dal 25 febbraio. Ma per il momento occupiamoci dei colori delle regioni.
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Colore regioni: cosa cambia dal 14 febbraio
Dopo il nuovo report di monitoraggio dell’istituto superiore di sanità di venerdì 12 febbraio sono state decise le nuove zone rosse, arancioni e gialle. In questo weekend sono cinque le regioni che cambiano colore e sono: Abruzzo, Toscana, Liguria e Provincia Autonoma di Trento che passano in zona arancione insieme all’Umbria mentre la Sicilia tornerà finalmente in zona gialla. La Puglia è già tornata zona gialla dall’11 febbraio dopo aver effettuato il ricalcolo dei posti letto in terapia intensiva.
Colore regioni: cosa si potrà fare
Nonostante il parere del CTS non sia del tutto favorevole con la riapertura degli impianti sciistici, verranno riavviati quelli di risalita. Nella stessa data, ovvero dal 15 febbraio, ripartiranno i concorsi pubblici e scade il divieto di spostarsi da una regione all’altra. Per quanto riguarda gli spostamenti tra le regioni, probabilmente tutto verrà rimandato al 5 marzo quando il nuovo governo Draghi dovrà esprimersi riguardo al coprifuoco, le visite ai parenti, palestre, piscine e riapertura dei ristoranti la sera.
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