Come dire ai tuoi genitori che fumi: una questione di fiducia
Molto spesso si comincia a fumare per gioco o per emulare i propri amici: così facendo il più delle volte il fumo diventa facilmente un vizio che è faticoso eliminare dalla propria quotidianità. Se fumare diventa un’abitudine, il primo passo è quello di informare i propri genitori. Molti sono restii avendo paura di una plausibile reazione negativa di mamma e papà, ma a lungo andare un segreto del genere viene a galla innescando litigi ben peggiori. Pur essendo difficile, è quindi fondamentale dire ai genitori che si ha il vizio del fumo per non deteriore il rapporto di fiducia all’interno della famiglia.
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Come dire ai tuoi genitori che fumi: i passi da seguire
Confessare di aver cominciato a fumare rappresenta un gesto di fiducia nei confronti dei propri genitori. La reazione non sarà mai positiva in quanto si tratta di un vizio dannoso per la salute e che potrebbe comportare seri problemi alla salute. Nonostante ciò il primo passo è farsi coraggio ed essere il più possibile schietti e sinceri. Il primo consiglio è scegliere un giorno adatto per fare una comunicazione del genere: i genitori devono essere calmi e rilassati e quindi non devono aver trascorso una brutta giornata a lavoro o in famiglia. Per questo motivo si potrebbe scegliere un momento della settimana in cui si è tutti insieme in relax, durante un pranzo o una gita fuori porta. Una volta scelto il giorno migliore, bisogna parlare in modo diretto senza eccessivi giri di parole. La risposta dei genitori sarà sicuramente negativa e brusca, con l’immediata richiesta di smettere di fumare. In questo caso non bisogna rispondere in malo modo ma cercare di comprendere le loro preoccupazioni, magari mettendo in conto di fumare un numero minore di sigarette o addirittura di eliminare il vizio in tempi brevi.