COME FARE IL BILANCIAMENTO REDOX. Le reazioni di ossidoriduzione, o semplicemente redox, sono reazioni dove avvengono contemporaneamente l’ossidazione di un elemento e la riduzione di un altro:
- un elemento si ossida quando cede elettroni e quindi aumenta il suo numero di ossidazione
- un elemento si riduce quando acquista elettroni e quindi diminuisce il suo numero di ossidazione
Detto questo, come possiamo fare il bilanciamento di redox? Quali metodi dobbiamo usare?
Esistono diversi metodi, ma quello più semplice è lo ionico-elettronico. Segui allora questa guida così da imparare tutti i passaggi per effettuare perfettamente un bilanciamento redox.
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COME BILANCIARE LE REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE. Le reazioni di ossidoriduzione sono quelle in cui avvengono scambi di elettroni tra due elementi e di conseguenza un elemento si riduce a spese dell’altro che si ossida.
Quali accorgimenti sono necessari per bilanciare le redox?
? Dopo aver individuato quali atomi variano il numero di ossidazione, si possono scrivere le semireazioni, ricordando che il numero di elettroni ceduti o acquistati corrisponde alla variazione del numero di ossidazione.
? Altro elemento da tener presente è la legge di conservazione della carica, per cui gli elettroni non vengono dispersi o creati dal nulla, ma semplicemente passano da un atomo all’altro e quindi:
- il numero totale di elettroni ceduti dagli atomi che partecipano alla reazione deve essere uguale al numero complessivo degli elettroni acquistati.
Redox: metodo di bilanciamento ionico-elettronico. Il metodo di bilanciamento ionico-elettronico delle redox è basato su quattro stadi:
- Identificare le specie che si sono ossidate e ridotte
- Scrivere le due semireazioni di ossidazione e riduzione. Bilanciare le variazioni di numero di ossidazione con gli elettroni
- Bilanciare le semireazioni rispetto alla carica elettrica e poi rispetto alla massa, usando H+ e H2O in soluzione acida o OH- e H2O in soluzione basica
- Sommare le semireazioni bilanciate, moltiplicate per opportuni coefficienti se necessario, in modo da eliminare gli elettroni.
Esempio:
MnO4- + S2- → Mn2+ + SO2 in soluzione acida
1. Identificare le specie che si sono ossidate e ridotte: il Mn nella parte sinistra della reazione ha numero di ossidazione 7, mentre nella parte di destra ha numero di ossidazione +2; la specie chimica si è quindi ridotta. Lo zolfo S, invece, è passato dal numero di ossidazione -2 a +4, per cui si è ossidato.
2. Scrivere le due semireazioni di ossidazione e riduzione. Bilanciare le variazioni di numero di ossidazione con gli elettroni:
MnO4- + 5e- → Mn2+
Al Mn, servono 5 elettroni per passare dal numero di ossidazione 7 a 2.
S2- → SO2 + 6e-
Allo zolfo S, servono 6 elettroni per passare dal numero di ossidazione 4 a -2.
3. Bilanciare le semireazioni rispetto alla carica:il bilanciamento della carica si scrive dove c'è difetto dicarica positiva o eccesso di carica negativa.
La carica della prima semireazione è -1 -5 → +2 ; -6 → +2 quindi, si bilancia l’eccesso di carica negativa
MnO4- + 5 e- + 8 H+ → Mn2+
La carica della seconda semireazione è:
-2 → -6 quindi, S2- → SO2 + 6 e- + 4H+
A questo punto, si possono bilanciare le masse:
MnO4– + 5 e- + 8 H+ → Mn2+ + 4 H2O
S2- + 2 H2O → SO2 + 6 e- + 4 H+
4. Sommare le semireazioni bilanciate, moltiplicate per opportuni coefficienti se necessario, in modo da eliminare gli elettroni.
MnO4- + 5 e- + 8 H+ → Mn2+ + 4 H2O ] x6
S2- + 2H2O → SO2 + 6 e- + 4H+ ] x 5
6 MnO4- + 48 H+ + 30 e- → 6 Mn2+ + 24 H2O
5 S2- + 10 H2O → 5 SO2 + 30 e- + 20 H+
6 MnO4- + 5 S2- + 28 H+ → 6 Mn2+ + 5 SO2 + 14 H2O