Il metodo di studio Ocme
Come riporta Huffington Post, Andrea Acconcia e Giuseppe Moriello sono i mental coach e memory coach con oltre 137mila seguaci su FB e migliaia di visualizzazioni sul loro canale YouTube che hanno brevettato il loro metodo di studio Ocme. “Invece di vederti come un maratoneta che corre le lunghe distanze – dicono -, devi pensare a te stesso come un velocista: uno che prepara gli esami in velocità”. Ma come funziona nella pratica?
Il metodo di studio Ocme: come funziona
Imparare tutto alla perfezione è impossibile: se il docente fa una domanda su un argomento quaranta volte su cento, allora va studiato tanto, se invece un altro argomento viene chiesto una volta su duecento allora si può imparare in maniera approssimativa. Bisogna presentarsi agli appelli precedenti del proprio per ascoltare le domande dei professori, inoltre chiedere a quelli che hanno preso 30 che cosa hanno risposto nello specifico. Inutile fare schemi su tutto il programma, ma una volta individuate le domande strutturare gli schemi direttamente in base alle risposte da dare. I due coach contro la tecnica di leggere e ripetere, consigliano di memorizzare solo alcune parole chiave principali per poi organizzare al meglio tutto il discorso. Importantissimo è simulare l’esame a casa, quindi farsi interrogare da qualcuno.
Il metodo di studio Ocme: le critiche
Sul web c’è chi critica questo metodo, dicendo che non si tratta di un modo di studiare, ma di un escamotage per prendere voti alti e basta. “Piccolo difetto: il metodo punta a soddisfare le richieste di docenti (più a o meno preparati ed autorevoli) e comunque con i loro mantra, non a strutturare una preparazione seria e credibile; preparate istologia in due settimane, anatomia in tre, diritto penale in due, vedremo quali medico affidabile, avvocati e magistrati credibili”, si legge sulla pagina Facebook di Huffington Post.