Come si fa a studiare anatomia? Schematizzare la materia che, come sappiamo, è ricca di nozioni spesso difficili da ricordare, può essere un buon punto di partenza per fare un ottimo lavoro. L’anatomia è la materia che si occupa di identificare e descrivere la struttura degli esseri viventi. Costituisce una disciplina che fa parte della biologia e della medicina e include importanti informazioni su vasi sanguigni, organi, scheletro e nervi.
Come è facile dedurre, non si tratta di una materia facilissima da studiare, ma con un minimo di organizzazione – c’è chi è riuscito a studiare anatomia in un mese e chi (eroi) in 15 giorni – si può comunque portare a casa un buon risultato. Se vuoi sapere come iniziare a schematizzare la materia, continua a leggere.
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Schematizzare anatomia: consigli utili
Il corpo umano è molto intricato, e a riguardo c’è veramente tanto da imparare. La rete è piena di risorse per l’apprendimento dell’anatomia: alle volte sono talmente tante da sentirsi sopraffatti. Da lì al sentirsi prima confusi, e poi demoralizzati, è un attimo. Anche perché, decidere a quale affidarsi, può essere esso stesso fonte di stress. Se vuoi schematizzare anatomia ti consigliamo di servirti di un atlante di anatomia, ovvero la risorsa più comune per l’apprendimento di tale materia. Utili per creare una sorta di mappa mentale sono anche le flashcard.
Queste recano su un lato una struttura anatomica, mentre sull’altro il nome della struttura insieme ad alcune informazioni extra a riguardo. Probabilmente, però, il metodo migliore per schematizzare la materia è proprio quello di ricorrere agli schemi di anatomia umana pdf che è possibile reperire sul web. Questi si possono stampare e studiare fino allo sfinimento: hanno il vantaggio di rimanere impressi nella mente molto più facilmente. Oppure, puoi sempre pensarci tu. Ovvero, puoi sfruttare la tua abilità nel disegno per creare delle schede che ti serviranno per studiare. Per capire meglio e memorizzare concetti e nomi, prova a ridisegnarli con le tue mani e ad arricchirli con note, caratteristiche e tutte le informazioni che devi conoscere per passare la materia.
Un consiglio ancora più specifico è quello di usare colori diversi a seconda che tu stia disegnando ossa, muscoli o tessuti. In questo modo, saranno molto più semplici da visualizzare ma soprattutto da memorizzare. Ma non è finita qui. Una volta pronti, lasciali sparsi sulla scrivania sulla quale studi, oppure appendili alle pareti di camera tua per averli sempre sott’occhio quando sarai invaso dai classici dubbi e vuoti di memoria.