Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha recentemente ribadito l’importanza del rispetto delle regole della lingua italiana nelle comunicazioni ufficiali scolastiche. Questa iniziativa nasce dall’esigenza di mantenere chiarezza e uniformità nei documenti istituzionali, evitando l’uso di simboli non conformi che possono ostacolare la comprensione. L’obiettivo è garantire l’accessibilità e la corretta fruizione delle informazioni da parte di tutti i destinatari.
I dettagli della comunicazione del ministero
La circolare diffusa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito il 21 marzo 2025 ribadisce un punto fondamentale: nelle comunicazioni ufficiali scolastiche è indispensabile rispettare le regole della lingua italiana. Il documento scoraggia esplicitamente l’uso di segni grafici non conformi alle norme linguistiche, come l’asterisco (*) e lo schwa (ə), simboli sempre più diffusi nel tentativo di rendere il linguaggio più inclusivo.
L’Accademia della Crusca, massima autorità linguistica italiana, ha più volte sottolineato l’inappropriatezza grammaticale di tali pratiche, evidenziando come il loro impiego nei documenti ufficiali comprometta la leggibilità e l’accessibilità dei testi. Secondo il Ministero, questi simboli introducono elementi di ambiguità e disomogeneità che rendono la comunicazione meno comprensibile, invitando quindi tutte le istituzioni scolastiche a mantenere un linguaggio corretto e accessibile nel rispetto delle norme vigenti.
L’applicazione nelle scuole
Le istituzioni scolastiche dovranno rivedere le proprie comunicazioni ufficiali garantendo l’aderenza alle norme linguistiche italiane. Dirigenti, docenti e personale amministrativo saranno chiamati a evitare l’uso dell’asterisco e dello schwa nei documenti ufficiali, circolari e comunicazioni con le famiglie.