Concerto per la pace su Canale 5: orari
Domenica 1° gennaio 2023 in occasione di Capodanno verrà trasmesso in prima serata (alle 21:30 circa) su Canale 5 il Concerto per la pace che è stato registrato all’Auditorium della Conciliazione lo scorso dicembre. Si tratta del classico concerto che generalmente andava in onda la Vigilia di Natale sempre sulla Rete Ammiraglia di Mediaset, tuttavia per quest’anno la programmazione è cambiata e così la messa in onda è stata posticipata. Gli anni passati si svolgeva tutto nell’Aula Nervi, tuttavia da tre anni a questa parte va in scena tutto nella location vicina. Come ogni anno alla manifestazione sono abbinati progetti di solidarietà proposti dalla Fondazione promotrice, Missioni Don Bosco.
Concerto per la pace su Canale 5: cantanti
Sul palco troviamo: José Carreras, Amy Lee di Evanescence, Gigi D’Alessio, Fiorella Mannoia, Cristina D’Avena, Orietta Berti, Aka 7even, Hevia, Neri Marcorè, Darin e Kayma. Gli artisti in questione saranno accompagnati dall’Orchestra Italiana del Cinema, diretta dal Maestro Adriano Pennino. Saranno presenti anche il Piccolo Coro Le Dolci Note e Vincent Bohanan and the Sound of Victory Gospel Choir. Non solo musica. Presenti anche Elena Sofia Ricci, Leo Gullotta e Bianca Guaccero, inoltre dal mondo dello sport Federica Pellegrini, Marcell Jacobs, Fiona May e Chiara Vingione.
Concerto per la pace su Canale 5: scaletta
La scaletta dell’evento ancora non è stata svelata. Ricordiamo che sul palco si alterneranno José Carreras, Amy Lee di Evanescence, Gigi D’Alessio, Fiorella Mannoia, Cristina D’Avena, Orietta Berti, Aka 7even, Hevia, Neri Marcorè, Darin e Kayma. I telespettatori possono aiutare i progetti benefici promossi durante la serata:
- Dona 2 euro inviando un sms al 45594 da numeri WindTre, Tim, Vodafone, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali
- Dona 5 euro chiamando il 45594 da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile
- Dona 5 o 10 euro chiamando il 45594 da rete fissa Tim, Vodafone, WindTre, Fastweb e Tiscali
In risposta all’invasione russa in Ucraina la congregazione salesiana si è attivata subito per dare un supporto coordinato e puntuale alla popolazione in difficoltà, sia a livello locale che internazionale. “Sul territorio ucraino, i missionari presenti sono rimasti al fianco della popolazione, aiutandola e sostenendola con attività di accoglienza, distribuzione di generi alimentari e prodotti igienico-sanitari e medicali. La primissima azione messa in campo subito dopo lo scoppio della guerra è stata quella di organizzare lo spostamento e l’espatrio in Slovacchia dei 50 bambini e ragazzi (6-15 anni, minori orfani e provenienti da contesti vulnerabili) ospitati presso la Casa famiglia salesiana, insieme a cinque educatrici della stessa struttura. Allo stesso tempo, le tre comunità salesiane sul territorio di Leopoli sono state allestite per accogliere i numerosi profughi che stavano convergendo nella città dalle aree più colpite del Paese“, si legge sul sito ufficiale dell’evento.