Concorso docenti 2024: disponibili 5.785 posti per il sostegno. Quali sono i requisiti di accesso? - Studentville

Concorso docenti 2024: disponibili 5.785 posti per il sostegno. Quali sono i requisiti di accesso?

Il bando di concorso docenti programmato per l'autunno 2024: chi potrà partecipare e gli attributi di accesso allo stesso concorso.
Concorso docenti 2024: disponibili 5.785 posti per il sostegno. Quali sono i requisiti di accesso?

Quanti sono i posti accessibili per il prossimo concorso docenti 2024?

Non manca molto all’inizio delle selezioni per il concorso docenti 2024, programmato per questo autunno. Ebbene i candidati interessati alla partecipazione dovranno tenere in considerazione che saranno disponibili 19.000 posti totali, tra cui più di 5.000 posti previsti per l’insegnamento di sostegno.

Il MIM ha chiesto al MEF di autorizzare in tutto più di 45.000 posti lavorativi nell’ambito dell’insegnamento, seguendo la nota normativa n. 82524 dell’11 giugno 2024. In questa cifra, sono compresi più di 33.500 posti ai docenti comuni e più di 11.400 posti per gli insegnanti di sostegno. Inoltre, il Ministero ha confermato che per l’anno scolastico 2024-2025 saranno disponibili in totale 64.156 unità, prendendo in considerazione tutti i gradi e ordini.

Quando verranno pubblicati i bandi per il concorso docenti 2024?

Secondo il Regolamento concorsuale per le scuole secondarie di I e II grado, ossia il DM 205 del 26 ottobre 2023, i bandi si dovranno effettuare entro il 31 dicembre 2024, considerando sia ruoli di sostegno, sia ruoli comuni. Situazione diversa, invece, per quanto concerne il Regolamento per le scuole dell’infanzia e primarie, ovvero il DM 206 del 26 ottobre 2023, il quale prevede che i bandi di concorso dovranno avere una cadenza annuale.

In merito a ciò, durante l’autunno 2024 sarà organizzato un concorso transitorio per i docenti, nello specifico per le scuole secondarie di I e II grado.

Entro e non oltre il 31 dicembre 2024 il bando “di transizione” dovrà essere pubblicato, considerando inoltre che saranno stabiliti i concorsi dichiarati dai due decreti sia per le scuole secondarie, sia per le scuole dell’infanzia e primarie (DDG n.2575/2023 e DDG n.2576/2023)

Chi potrà accedere al bando di concorso docenti 2024?

Ebbene, per partecipare al bando del secondo concorso in fase straordinaria PNRR per le scuole secondarie occorre essere in possesso di alcuni requisiti fondamentali.

Per i ruoli comuni nell’ambito dell’insegnamento è previsto un attributo dei seguenti:

  • Una laurea idonea alla classe di concorso, completando tutti i CFU e CFA, insieme a una abilitazione coerente alla stessa classe di concorso.
  • Una laurea coerente e tre anni di servizio (negli ultimi cinque anni) entro il termine di presentazione della richiesta al bando di concorso in scuole statali.
  • Una laurea idonea alla classe del bando di concorso insieme a 24 CFU ottenuti entro dicembre 2022.
  • Una laurea coerente insieme ad almeno 30 CFU/CFA di un percorso formativo universitario e accademico.

Inoltre, i requisiti previsti sia per i posti ITP, sia per i ruoli di sostegno sono i seguenti:

  • Per gli ITP occorre avere una abilitazione o il diploma di accesso idoneo alla classe di concorso (attributo valido fino al 31 dicembre 2024).
  • Per gli insegnanti di sostegno è necessario avere un titolo idoneo e un diploma di specializzazione secondo il DM n.249/2010 per il grado stabilito. In questo caso il titolo di accesso deve essere confermato entro la data di scadenza della richiesta al bando, con un eventuale inserimento con “riserva” per chi ha ottenuto il titolo all’estero entro il 31 dicembre 2024.

E’ bene specificare che coloro che hanno intenzione di partecipare al bando di concorso potranno essere inseriti con “riserva” solo se saranno iscritti a un percorso formativo idoneo. Lo status “con riserva” verrà sciolto positivamente se il candidato avrà ottenuto i 30 CFU/CFA entro e non oltre il mese di giugno dell’anno scolastico antecedente al periodo di nomina con un contratto a tempo determinato, “pena” l’esclusione dalla graduatoria.

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