Il concorso docenti PNRR 2 rappresenta un importante momento di selezione per il personale scolastico italiano, ma i recenti risultati delle prove scritte hanno evidenziato una situazione critica, specialmente per quanto riguarda i posti di sostegno, dove si registra una significativa carenza di candidati idonei.
Il formato del concorso, strutturato attraverso prove scritte selettive con una soglia minima di 70/100, ha portato a una situazione preoccupante, con una percentuale elevata di posizioni che rischiano di rimanere scoperte.
Dettagli prova scritta
La prova scritta del concorso richiede il raggiungimento di un punteggio minimo di 70 punti su 100 per il superamento. Il Ministero ha stabilito che l’accesso alla prova orale è consentito a un numero di candidati pari al triplo dei posti disponibili a concorso, includendo eventuali candidati con punteggio ex aequo.
I dati emersi evidenziano una significativa carenza di candidature per i posti di sostegno, con un numero di domande presentate notevolmente inferiore rispetto ai posti banditi, situazione che si è ulteriormente aggravata dopo la valutazione delle prove scritte.
Risultati sostegno scuola infanzia
I dati emersi dalla prova scritta mostrano una situazione particolarmente critica per il sostegno nella scuola dell’infanzia. In Liguria, nonostante le 14 domande iniziali per 10 posti disponibili, solo 7 candidati hanno superato la prova, lasciando 3 posti vacanti.
La Lombardia presenta lo scenario più preoccupante: dei 142 posti banditi, solo 35 candidati hanno superato lo scritto su 103 domande presentate, portando a 107 i posti vacanti. In Piemonte registra appena 4 candidati promossi su 31 domande per 108 posti disponibili, lasciando scoperti 104 posti.
Complessivamente, su 302 posti totali nelle regioni interessate, ben 214 rimarranno vacanti, evidenziando una copertura effettiva di solo il 29% delle posizioni disponibili.
Risultati sostegno scuola primaria
I dati relativi al sostegno nella scuola primaria mostrano una situazione particolarmente critica nelle regioni del Nord Italia. Su 3.981 posti totali disponibili, sono state presentate solo 455 domande, con appena 224 candidati che hanno superato la prova scritta.
L’Emilia Romagna registra 220 posti vacanti su 289, mentre il Friuli Venezia Giulia conta 72 posti non coperti su 77 disponibili. La Liguria presenta 205 posti vacanti su 215, ma il dato più allarmante riguarda la Lombardia con 1.949 posti scoperti su 2.036. Situazione simile in Piemonte e Veneto, dove rimangono rispettivamente 663 e 648 cattedre vuote.
Analisi generale dei risultati
Il quadro complessivo emerso dal concorso evidenzia una situazione critica per il sostegno scolastico. Su un totale di 4.111 posti previsti dal bando tra infanzia e primaria, ben 3.971 risultano vacanti dopo le prove scritte, rappresentando il 90% delle posizioni disponibili.
I numeri mostrano un significativo peggioramento rispetto alle previsioni iniziali, dove i posti vacanti erano 3.642. Questa condizione segnala una preoccupante carenza di personale qualificato nel settore del sostegno, specialmente nelle regioni del Nord Italia, richiedendo interventi mirati per garantire il supporto necessario agli studenti con bisogni speciali.
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