Concorso ordinario STEM: le novità
I professori che hanno preso parte al concorso STEM indetto con DD n. 826 dell’11 giugno e non lo hanno superato, possono fare una nuova domanda di partecipazione e pagare una tassa per il bando (ancora non è chiaro entro quando va fatto tutto questo iter). Le classi di concorso interessate sono:
- A020 (Fisica)
- A026 (Matematica)
- A027 (Matematica e fisica)
- A028 (Matematica e scienze)
- A041 (Scienze e tecnologie informatiche)
Potranno candidarsi sia candidati che hanno già preso parte al concorso dell’estate 2021, non superandolo, o quelli che pur avendone il diritto non si sono presentati alle prove o ancora semplicemente tutti quelli che sono in possesso del titolo di accesso.
Concorso ordinario STEM: come funziona la prova scritta
Il test consiste in una prova scritta, unica e distinta per ogni classe di concorso, in cui ci sono domande a risposta multipla, che vogliono accertare le conoscenze e competenze del candidato sulle discipline della classe di concorso, nonché sulla preparazione informatica, per l’accertamento delle competenze digitali che riguardano l’utilizzo a scopo didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più usati per aumentar la qualità dell’apprendimento, e sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue. La valutazione viene fatta, assegnando 2 punti a ogni risposta esatta, zero punti alle risposte non date o errate. La prova è valutata al massimo 100 punti ed è superata da quelli che ottengono il punteggio minimo di 70 punti.
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Concorso ordinario STEM: come funziona la prova orale
La griglia di valutazione della prova orale prevede una progettazione didattica efficace anche con riferimento alle TIC, finalizzata al raggiungimento degli scopi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti da 0 a 40, la qualità dell’esposizione con termini adatti da 0 a 20, padronanza dei contenuti disciplinari in relazione alle competenze metodologiche da 0 a 30, infine interazione orale, ossia la comprensione e produzione in lingua inglese su tematiche di ordine generale, accademico e professionale con riferimento almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento da 0 a 10.