La prova scritta del concorso per l’assunzione di docenti di educazione motoria presso la scuola primaria si è tenuta il 15 dicembre. Questo concorso, annunciato nel mese di agosto, ha attirato l’attenzione di numerosi candidati desiderosi di contribuire all’insegnamento di questa disciplina chiave nel contesto educativo. Tuttavia, le recenti informazioni divulgate dal Comitato Italiano Scienze Motorie non lasciano presagire nulla di positivo per i partecipanti.
Secondo quanto riferito dal Comitato, i risultati della prova scritta sono stati al di sotto delle aspettative, sollevando dubbi sulla qualità complessiva dei candidati. Tale valutazione negativa potrebbe riflettersi sulla selezione dei futuri insegnanti di educazione motoria presso le scuole primarie. È possibile che la difficoltà della prova o altri fattori abbiano influenzato le prestazioni complessive dei partecipanti.
I punteggi nelle regioni italiane
Dei 22.586 candidati che hanno partecipato al concorso, solamente il 7%, corrispondente a 1492 persone, è riuscito a superare la prova scritta per accedere alle 1740 posizioni disponibili e procedere alla fase successiva, ossia la prova orale. Di fronte a questa situazione, il Comitato ha annunciato di aver intrapreso una discussione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito al fine di analizzare attentamente come gestire al meglio la situazione.
- Abruzzo: 37;
- Basilicata: 6;
- Calabria: 63;
- Campania: 191;
- Emilia Romagna: 130;
- Friuli Venezia Giulia: 26;
- Lazio: 172;
- Liguria: 25;
- Lombardia: 202;
- Marche: 44;
- Molise: 14;
- Piemonte: 81;
- Puglia: 77;
- Sardegna: 25;
- Sicilia: 129;
- Toscana: 107;
- Umbria: 34;
- Veneto: 130;
Secondo quanto riporta La Repubblica, a primo impatto, le domande proposte agli aspiranti candidati del concorso scienze motorie primaria, non sembravano estremamente complesse. “Il test era sicuramente fattibile” – scrivono dal Comitato –. Anche se “i quesiti del test presentavano per la maggior parte una scarsa pertinenza con la materia caratterizzante”.
Il Comitato ha comunicato che il 16 dicembre scorso ha inviato una comunicazione elettronica certificata (PEC) al Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e agli uffici competenti. L’obiettivo di questa iniziativa è sollecitare l’avvio della procedura di ammissione con riserva alla prova orale per tutti i candidati che hanno ottenuto un punteggio pari o superiore a 64/100.
Con questa azione, il Comitato dimostra la volontà di adoperarsi per garantire una valutazione più inclusiva, cercando di estendere l’opportunità della prova orale a un numero maggiore di partecipanti che hanno dimostrato competenze adeguate durante la fase scritta. Questa iniziativa potrebbe rappresentare un passo importante verso un processo di selezione più equo e basato sul merito, riflettendo la sensibilità del Comitato nei confronti delle esigenze dei candidati e la volontà di migliorare il contesto del concorso.
Concorso Scienze Motorie primaria: i criteri di valutazione della prova
- Ambito 1 – max 40 punti;
- Ambito 2 – max 40 punti;
- Ambito 3 – max 10 punti;
- Ambito 4 – max 10 punti.