Il concorso scuola 2023 rappresenta un’opportunità significativa per gli aspiranti insegnanti. Questo processo selettivo si articola in diverse fasi, ognuna delle quali richiede una preparazione accurata e una conoscenza approfondita delle procedure e dei criteri di valutazione. Oggi andiamo a concentrarci in particolare sulle prove che affronteranno i candidati ai posti per le scuole dell’infanzia e le scuole primarie.
Prova scritta concorso scuola infanzia e primaria
In primo luogo, il concorso per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria prevede una prova scritta, che può attribuire fino a un massimo di 100 punti. Per superare questa fase, i candidati devono ottenere almeno 70 punti su 100. Successivamente, si svolge la prova orale, anch’essa valutata su un massimo di 100 punti e con lo stesso punteggio minimo di superamento. In aggiunta, viene effettuata una valutazione dei titoli, che può contribuire fino a un massimo di 50 punti. La graduatoria finale di merito viene stilata considerando un punteggio totale massimo di 250 punti.
Prova orale concorso scuola infanzia e primaria
Per quanto riguarda la prova orale del concorso per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria, possono accedervi solo i candidati che hanno superato la prova scritta raggiungendo il punteggio minimo richiesto. La comunicazione del superamento della prova scritta e i dettagli relativi alla prova orale vengono inviati ai candidati almeno 15 giorni prima lo svolgimento della prova orale, tramite il Portale unico del reclutamento e all’indirizzo email fornito durante la domanda di partecipazione al concorso.
La prova orale è strutturata in modo da valutare diverse competenze. Per i posti comuni del concorso, si focalizza sulle conoscenze specifiche relative al ruolo per cui si concorre, oltre alle competenze didattiche generali e alla capacità di progettazione didattica, inclusa l’efficace utilizzo delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali. Per i posti di sostegno, la prova valuta la competenza nel supportare gli studenti con disabilità, inclusa la progettazione di ambienti di apprendimento inclusivi. In entrambi i casi, è prevista una lezione simulata come parte della prova. Inoltre, la prova orale include una valutazione della capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese, almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
La durata massima della prova orale è di 30 minuti, con possibilità di tempi aggiuntivi e ausili specifici per i candidati che ne hanno diritto. La lezione simulata non può superare la metà della durata effettiva della prova orale. La valutazione della prova orale si basa su quadri di riferimento specifici redatti dalla Commissione nazionale.
Per quanto riguarda la predisposizione delle domande e delle tracce per la prova orale, queste vengono elaborate dalla commissione giudicatrice in riferimento ai programmi specificati. Le domande disciplinari vengono predisposte in numero triplo rispetto ai candidati da esaminare e vengono estratte a sorte all’inizio della prova. Analogamente, le tracce per la lezione simulata vengono predisposte ed estratte seguendo lo stesso principio.
Al termine di ogni sessione della prova orale, la commissione giudicatrice redige un elenco dei candidati esaminati con i relativi punteggi. I candidati ricevono la comunicazione dell’esito della prova tramite il Portale Unico del reclutamento, e l’USR (Ufficio Scolastico Regionale) responsabile della procedura ne dà avviso sul proprio sito.