Le domande per partecipare al concorso scuola secondaria 2024 si sono chiuse lo scorso 9 gennaio 2024 ed ora è tempo di iniziare a studiare per le prove che si dovranno affrontare. Ecco tutto ciò che è necessario sapere.
Prova scritta per classi di concorso ITP
La prova scritta è composta da 50 quesiti.
N.40 quesiti a risposta multipla volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, così distribuiti:
- dieci quesiti di ambito pedagogico;
- quindici quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
- quindici quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione;
N.5 quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
N.5 quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento
Ogni quesito è composto da 5 risposte cui solo una risulterà esatta.
Prova pratica/orale
All’interno della fase di valutazione orale, per le classi di concorso che prevedono questa modalità, viene attuata la prova pratica, la cui struttura e tempistiche sono dettagliatamente delineate nell’allegato A. Questo documento definisce i criteri di preparazione da parte delle commissioni valutatrici e stabilisce i tempi di esecuzione. È importante sottolineare che tutte le classi di concorso ITP includono la prova pratica, in particolare la Classe B-02 dedicata alla Conversazione in lingua straniera. Pertanto, è essenziale consultare attentamente l’allegato A al fine di comprenderne le richieste, considerando che le prove possono estendersi per una durata variabile compresa tra due e otto ore.
La prova orale accerterà le conoscenze e le competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso per la quale partecipa e la capacità di progettazione didattica efficace anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie. Inoltre sarà valutata anche la competenza del candidato nella lingua inglese B2.