Copiare con lo smartphone durante la Maturità è possibile? In teoria no, ma praticamente sì. E adesso anche con l’avvallo del TAR. Quanto successo in questi giorni farà sogghignare di gioia molti studenti, ma lascia sicuramente aperti numerosi interrogativi.
Uno studente di Ascoli Piceno che ha sostenuto la Maturità 2017 è stato beccato dai prof mentre copiava la seconda prova dallo smartphone nascosto nella tasca: la commissione d’esame ha deciso di impedirgli non solo di proseguire la prova, ma anche le successive, decretandone la bocciatura per violazione palese del regolamento.
Tuttavia, il ragazzo ha deciso di fare ricorso al TAR non accettando la bocciatura: il tribunale amministrativo, almeno in una prima fase, gli ha dato ragione. Il TAR, infatti, si è limitato ad annullare la seconda prova, che quindi ha un punteggio di 0 su 15, ma ha concesso al maturando di proseguire l’Esame di Stato durante la sessione straordinaria prevista dal Miur per il 20 settembre. Il risultato? Nonostante lo zero della seconda prova, sommando la prima prova di giugno con la terza prova e l’orale sostenuti adesso, il giovane ha raggiunto il 60/100, voto minimo ma utile per diplomarsi.
La decisione del TAR, presa il 13 settembre, è comunque provvisoria: a dicembre arriverà la sentenza di merito, anche se difficilmente cambierà quanto già stato stabilito.