Se non lo sai, faresti bene a chiederti cosa studia la demografia: i dati demografici (ovvero le statistiche sulla popolazione di una particolare area geografica), infatti, influiscono profondamente sull’importanza delle decisioni prese dalle istituzioni del luogo in cui vivi. Molte di queste provengono, come vedremo, proprio dall’analisi dei dati forniti dalla demografia. Ma cosa studia nello specifico e perché è così importante?
Cosa si intende con demografia?
Partiamo dall’etimologia: il termine demografia deriva dal greco, più precisamente dalle parole demos e grafia. Demos significa “il popolo” e grafia significa “scrivere o registrare qualcosa”. Letteralmente, quindi, demografia significa “scrivere sul (riguardo il) popolo”. Il demografo è chi studia le dimensioni, la distribuzione, le caratteristiche e i cambiamenti registrati nel tempo relativamente ad una determinata popolazione. Per farlo, i demografi raccolgono determinati dati. Tra gli strumenti che hanno a disposizione per farlo, ci sono i censimenti.
I censimenti avvengono come delle interviste, regolarmente programmate, nell’ambito delle quali ai cittadini vengono fatte domande riguardanti la loro famiglia. Ad esempio da quante persone è composta, che età hanno i vari membri e via dicendo.
Che cosa studia la scienza della demografia?
La demografia è lo studio dei dati demografici, ovvero delle caratteristiche sociali e delle statistiche relative ad una determinata popolazione. L’analisi demografica è lo studio di una popolazione basato su fattori quali età, razza e sesso. I dati che ne derivano, forniscono una serie di informazioni di natura socioeconomica che vengono espresse statisticamente. Queste riguardano, tra le altre, settori quali occupazione, istruzione, reddito, tassi di matrimonio, tassi di natalità e mortalità. I dati demografici vengono utilizzati da parte dei governi dei singoli paesi e delle società in genere per conoscere al meglio la popolazione sotto i diversi punti di vista. Tra gli scopi per i quali vengono usati, ci sono lo sviluppo delle politiche e la ricerca di mercato economica. Ma non solo: i dati demografici sono utili anche alle aziende per sviluppare le proprie strategie di marketing.
Quali sono i due principali indicatori demografici?
Chiarito che cosa indaga la demografia, se ti stai chiedendo quali sono i principali indicatori demografici e cosa rappresentano te lo sveliamo subito. Si tratta di:
- tasso di natalità (numero di bambini nati vivi in un anno ogni 1000 abitanti)
- tasso di mortalità (numero di persone morte in un anno ogni 1000 abitanti)
- saldo naturale (differenza tra nati vivi e morti)
- crescita naturale (differenza tra saldo di natalità e mortalità)
- speranza di vita alla nascita
- fecondità media
- saldo migratorio
- saldo della popolazione
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