Crash di WhatsApp, cosa sapere
Sono diverse le volte in cui WhatsApp, il servizio di messaggistica istantanea più usato al mondo, è andato completamente in blackout. Può sembrare una cosa da nulla, ma molti utenti sono andati nel panico totale: non si riusciva ad inviare i messaggi e addirittura, l’ultima volta, il problema ha coinvolto in particolare i media, in quanto i destinatari non riuscivano a riceverli. Le cause a volte rimangono misteriose, soprattutto se pensiamo al grande crash di aprile, che ha coinvolto, per ben 3 ore, WhatsApp, Instagram e Facebook.
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I blackout di WhatsApp
L’ultimo down di WhatsApp risale al 3 luglio: il disservizio è durato per diverse ore e nessun trucchetto è stato utile per poter sbloccare la situazione. Il problema riguardava il server e ci sono volute diverse ore affinché i tecnici potessero riuscire a risolvere il problema, che riguardava l’invio di foto, video e note vocali. Un altro grande blackout si è verificato invece ad aprile: domenica 14 aprile gli utenti dei social network hanno trascorso 3 ore di panico. Il problema riguardava infatti anche Instagram e Facebook che dalle 12.00 alle 15.00 hanno smesso di funzionare insieme a WhatsApp. Il down probabilmente è stato provocato dal fatto che Facebook stava lavorando all’integrazione delle tre piattaforme. Un mese prima, il 13 marzo 2019, si è verificato un problema simile che ha coinvolto, ancora una volta, i tre social che hanno smesso di funzionare e hanno lasciato a Twitter il compito di riportare le parole di disagio dei vari utenti.
Crash WhatsApp, come fare
Purtroppo, quando il problema è generale, non si può fare nulla: occorre quindi attendere che i tecnici risolvano il tutto, e ciò potrebbe richiedere qualche minuto o diverse ore. Se invece il problema riguarda solamente il vostro smartphone, è possibile fare alcune operazioni. Innanzitutto occorre controllare che l’app sia aggiornata: se non lo è, basterà aggiornare WhatsApp all’ultima versione. Se invece il problema persiste, è possibile che ci sia qualcosa che non va nell’app installata: in questo caso potete provare ad eliminare l’applicazione e a reinstallarla.
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