Crisi di governo: che succede adesso?
La crisi di governo è arrivata ad un punto cruciale; il presidente della Camera Roberto Fico ha ricevuto il mandato esplorativo dal capo dello Stato, Sergio Mattarella per la formazione di un nuovo governo, dovrà verificare una maggioranza parlamentare a partire dai gruppi che sostenevano il Conte bis. L’esplorazione di Fico ha fallito, è salito al Colle per riferire al presidente Mattarella, il colloquio è durato circa 40 minuti. Che succede adesso? Cosa farà Mattarella? Per il momento sappiamo che ha convocato Draghi.
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Crisi di governo: Mattarella convoca Draghi
Dopo l’incontro con Fico, Mattarella ha fatto un lungo discorso in cui ci ha tenuto a ringraziare innanzitutto il presidente Fico. Le sue parole: “Ringrazio Fico, dalle consultazioni era emersa come unica possibilità di governo a base politica quella della maggioranza che sosteneva il governo precedente. La verifica ha dato esito negativo, ora vi sono due strade, dare immediatamente vita ad un nuovo governo adeguato a fronteggiare le gravi emergenze presenti, oppure quella di immediate elezioni anticipate”. Ha inoltre aggiunto che convocherà Draghi in mattinata al Quirinale.
Crisi di governo: il compito di Draghi
Mattarella chiederà a Draghi di formare un governo di “alto profilo”. Rivolge un appello a tutte le forze politiche in parlamento perché conferiscano la fiducia a un governo di alto profilo, che non debba identificarsi in alcuna forza politica, conta di incaricare presto un governo per escludere il ricorso alle elezioni che prenderebbero troppo tempo e l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo complicherebbe tutto e non si può rischiare con la salute.
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