L’Italia ha vinto la medaglia d’oro nel doppio misto del curling ai Giochi di Pechino: la notizia ha fatto il giro del mondo accendendo i riflettori su uno sport poco conosciuto in Italia. Prima medaglia olimpica azzurra con Stefania Costantini e Amos Mosaner che hanno magistralmente sconfitto la Norvegia per 7-5. 333 iscritti alla Federazione Nazione Curling Italia eppure questi due ragazzi con caparbietà e determinazione hanno portato a casa l’impresa. Ora in molti si sono appassionati alla disciplina decidendo di intraprenderla…ma dove si studia e si pratica il curling in Italia?
Curling: regole e scuole in Italia
Il Curling è parte della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio (FISG), ad è organizzato a livello locale con delle associazioni sportive che riuniscono i Curling Club; più semplici da trovare nelle città del nord, sono presenti anche nelle altre Regioni. L’associazione più importante è la Curling Cortina (ACC), città storica che da anni segue la disciplina. Se sei lontano, però, puoi sempre contare sulle altre basi d’appoggio in tutta la Penisola. Ecco un elenco delle dieci più titolate:
- Curling Club 66 Cortina
- Curling Club New Wave
- Curling Club Anpezo
- Biella Curling Ice Club
- Curling Club Tofane
- Sporting Club Pinerolo
- Curling Club Lago Santo
- Curling Club Cembra 88
- Curling Club Claut
- A.S.D. Trentino Curling
Se vuoi iniziare a praticare il curling, dovresti sapere che si tratta di uno sport che si svolge interamente sul ghiaccio con pesanti pietre di granito levigate dotate di un’impugnatura. Lo scopo è di farle scivolare per raggiungere la “casa” un’area composta da tre anelli concentrici. I giocatori sono 8, divisi in due squadre: si lancia a turno le pietre per 8 volte (ogni intervallo di gioco). Bisogna cercare di avvicinarsi il più possibile raggiungendo un punteggio più alto del proprio avversario. Un gioco può essere costituito da dieci o da otto mani. L’aspetto più curioso è che la traiettoria che compie la pietra può essere influenzata delle scope da curling, che vengono usate per abradere la superficie del ghiaccio di fronte al sasso alterandone le caratteristiche e portando a velocizzare o rallentare il tragitto che sta compiendo la pietra. Non solo manualità, comunque, occorre anche un’attenta strategia: ecco perché questo sport viene comunemente chiamato “gli scacchi del ghiaccio”. Si stima che le iscrizioni quest’anno, dopo la vittoria degli azzurri, cresceranno enormemente: ecco perché se ti sei particolarmente appassionato alla disciplina ti conviene iscriverti subito. Il curling ti aspetta per nuove e incredibili avventure sul ghiaccio!