Dopo due anni di pandemia e quindi di “stop” forzato (almeno in presenza, visto che si è svolto tutto in streaming) è tornata Didacta Italia la Fiera dedicata al futuro e all’innovazione del mondo della scuola. La fiera, giunta alla sua quinta edizione, è andata in scena dal 20 al 22 maggio alla Fortezza da Basso di Firenze con lo scopo di aiutare il dibattito sul mondo dell’istruzione fra associazioni, docenti, enti, imprenditori e dirigenti scolastici. Scopriamo insieme cos’è successo!
Didacta 2022: i numeri
La fiera è stata un vero e proprio successo, sempre in crescita sia per quanto riguarda il numero degli appuntamenti (ben 893) sia per quanto riguarda i giornalisti accreditati e gli espositori rispetto al 2019 (ultima edizione pre-lockdown) per un totale di più di 19mila visitatori. Dichiara Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera:
“Questa quinta edizione di DIDACTA ITALIA è stata quella ripartenza e dell’entusiasmo di tornare in presenza da parte del corpo docente, dei relatori, delle istituzioni e di tutti gli addetti ai lavori che, a fianco di oltre 230 aziende leader, hanno partecipato attivamente all’evento testimoniando come la scuola del futuro sia già una realtà”.
Grazie a questo grande successo si pensa già alla prossima edizione che andrà in scena sempre nella stessa location del capoluogo toscano dall’8 al 10 marzo 2023. Conclude Becattini:
“Il successo di Didacta 2022 conferma ancora una volta il ruolo di Firenze e della Toscana al centro della didattica innovativa del nostro Paese spingendoci a proseguire fin da ora sulla strada intrapresa per impostare, tutti insieme, la prossima edizione”.
Didacta 2022: le novità da segnalare
Computer, lavagne interattive, perfino micro robot sono stati tra i protagonisti di questa edizione. In particolare segnaliamo Acer, presente con un proprio stand in cui i visitatori sono entrati in contatto con le offerte sia in ambiente Windows che Chrome. Citiamo TravelMate B3 e Spin B3 con Windows 11 SE per le scuole primarie, TravelMate della serie P2 e P4 perfetti per gli insegnanti, senza dimenticare il primo pc green Acer TravelMate Vero, creato con materiali riciclati per diminuire l’impatto ambientale e aiutare il pianeta. Ricordiamo anche che da poco sono nati Acer Academy, una piattaforma di corsi gratuiti di formazione, e Acer Teacher Community che offre l’opportunità di confrontarsi tra insegnanti.
Presente anche MR Digital con la piattaforma Brickslab che raccoglie contenuti e percorsi degli editori scolastici per dare vita a lezioni diverse dal solito, più interattive, coinvolgenti e multimediali. Dichiara Andrea Russo, Ceo di MR Digital, al Corriere della Sera:
“La scuola digitale dà delle possibilità e degli strumenti al docente per costruire una didattica più personalizzata per lo studente e che gli permetta di usare il linguaggio degli studenti. L’utilizzo del digitale è esso stesso formazione perché molti ragazzi, per le professioni del futuro, avranno bisogno di competenze digitali”.
Nello stand di MR Digital è stato possibile provare esperienze immersive di realtà virtuale su contenuti scolastici, come quello di una delle più famosi opere letterarie al mondo, la Divina Commedia di Dante Alighieri.
Il settore scolastico è stato uno di quelli più colpiti durante la pandemia e per questo motivo sono cambiate molte cose. Da Microsoft a Google fino ad arrivare a Zoom, ora la tecnologia ha cambiato il nostro modo di vivere la scuola. Proprio per quanto riguarda Zoom – che ha avuto un vero e proprio boom durante i primi mesi di “reclusione forzata” c’è stato un workshop per capire meglio come usare tutti gli strumenti della piattaforma per fare lezioni di didattica ibrida che siano inclusive e coinvolgenti per tutti i ragazzi. Senza dimenticare che Zoom ha diversi servizi a disposizione qualiZoom Meetings, Zoom Video Webinars, Zoom Rooms, Zoom for Home, Zoom Phone, Zoom Events.
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