Una dedica all’amicizia, alla vulnerabilità e al coraggio di essere sé stessi: Elisa torna con un nuovo singolo che parla al cuore di chi ha affrontato delusioni e si è rialzato più forte.
Il 15 novembre 2024 Elisa ha pubblicato Dillo solo al buio, un brano che celebra l’importanza dell’amicizia, la forza interiore e la vulnerabilità umana. La canzone, che molto probabilmente sarà inclusa nella scaletta del suo attesissimo concerto a San Siro il prossimo 18 giugno, tocca temi profondi e universali come la fragilità, l’amore e il valore del sostegno reciproco.
Il testo di Dillo solo al buio
Tu sulla torre non salvi te (stessa)
Ed è per questo che sei così (così bella)
Non la fai facile mai, ci credi
Resti vera come sei, non calcoli mai
Lo so che tu sei uguale a me
Non chiami quando sei fragile
Se vuoi non dirmelo mai ma sai che
Come sempre ci siamo noi
I tuoi guai, come sempre, sono i miei
Qui, qui, qui, poi finiamo sempre qui qui, qui
Sempre noi con gli occhi lucidi
Perché ci cantiamo “Please, Please, Please”
No, no, non sei l’unica che piange sola in macchina
Fiore nel deserto, non dirlo a nessuno
o dillo solo al buio
Forse questa volta sarà l’ultima
E non sentirti stupida
Ogni volta che sei giù
Sai tu conti un po’ di più
Ci stanno strette le regole (quelle stupide)
Si paga per ciò che non si è
Ti farò cambiare idea sui sogni troppo grandi
Ne ho una marea
E che ogni fallimento sia colpa tua
Qui, qui, qui, poi finiamo sempre qui qui, qui
Sempre noi con gli occhi lucidi
Che d’estate abbiamo i brividi
No, no, non sei l’unica che ride quando è isterica
Fiore nel deserto, non dirlo a nessuno
o dillo solo al buio
Che forse questa volta sarà l’ultima
E non sentirti stupida
Ora non pensarci più
Sola non ci resti più
Il suo nome, ogni volta una spina nel cuore
Non lo sa quanto riesce fare male
Sono qui non ti lascio cadere e stavolta ti salva il tuo amore
Il tuo amore, il tuo amore
No, non sei l’unica che piange sola in macchina
Fiore del deserto, non dirlo a nessuno
o dillo solo al buio
Che forse questa volta sarà l’ultima
E non sentirti stupida
Ogni volta che sei giù
Sai tu conti un po’ di più
E no non sei l’unica…
Una dedica speciale: il significato della canzone di Elisa
Nel testo emerge un’intensa riflessione sulle difficoltà della vita e sulle relazioni che ci aiutano a superarle. Con versi come “No, non sei l’unica che piange sola in macchina” e “Fiore nel deserto, non dirlo a nessuno o dillo solo al buio” Elisa racconta il dolore della solitudine, ma anche la speranza di ritrovare forza grazie alla condivisione e alla complicità con le persone care.
Il singolo non si limita a raccontare un amore finito, ma parla anche della capacità di riscoprire sé stessi dopo una delusione. L’artista descrive questo viaggio emotivo come un invito ad abbracciare le proprie fragilità, sottolineando che queste sono parte della bellezza di ognuno di noi: “Non sentirti stupida ogni volta che sei giù. Sai, tu conti un po’ di più”.
Elisa ha dichiarato che Dillo solo al buio è un omaggio alla sua migliore amica, una persona che ha definito “una delle anime più pure” della sua vita. Dillo solo al buio celebra, dunque, non solo l’amore romantico, ma anche quello tra amici, sottolineando quanto sia prezioso avere qualcuno accanto nei momenti di vulnerabilità: la canzone racconta il dolore di un amore tossico, ma anche la rinascita che può avvenire grazie al supporto delle persone che ci accettano per ciò che siamo.
Il brano affronta anche un tema sociale importante: il modo in cui le donne vivono le relazioni e affrontano le rotture. Elisa sottolinea come, rispetto al passato, le donne di oggi abbiano maggior consapevolezza e libertà di essere sé stesse, anche quando significa affrontare difficoltà o lasciarsi alle spalle relazioni tossiche.
Con Dillo solo al buio, Elisa lancia un messaggio di speranza e empowerment, ricordando che ognuno ha il diritto di essere sé stesso senza timore di giudizi. Il buio, simbolo di vulnerabilità, diventa quindi il luogo dove trovare forza e autenticità: “Nel buio si trovano le risposte più vere, quelle che ci permettono di ricominciare”.