Diploma o laurea? Quale titolo garantisce più lavoro in Italia - Studentville

Diploma o laurea? Quale titolo garantisce più lavoro in Italia

I titoli di studio che permettono ai ragazzi tra i 25 e 34 anni di guadagnare di più. Un confronto con la media europea
Diploma o laurea? Quale titolo garantisce più lavoro in Italia

Laurea Vs Diploma in Italia: un confronto da non sottovalutare

A moltissimi ragazzi e ragazze in età scolare spesso balena nelle loro teste un quesito importante: fermarsi al diploma superiore e trovare subito un impiego, oppure proseguire gli studi fino alla laurea?

Ebbene, in Italia sembra che chi si laurei dopo tre o cinque anni in base alla facoltà prescelta, abbia maggiori possibilità di carriera rispetto a un diplomato. In merito a ciò, alcune ricerche hanno pubblicato dei dati interessanti: nella media nazionale, un Under 30 laureato guadagna quasi il 24% in più rispetto a un diplomato durante i primi anni di carriera. Le cose cambiano radicalmente dopo i 45 anni, dove un laureato riesce a guadagnare il 55% in più rispetto a un lavoratore che non possiede un titolo di laurea.

Il divario in termini di stipendio

Sebbene in Italia gli stipendi non siano definiti “stellari” e allettanti rispetto agli altri Paesi UE, in questo caso la laurea si dimostra ancora una volta determinante. Secondo una statistica di Almalaurea, durante i primi cinque anni di carriera di un laureato, un lavoratore guadagna in media tra i 1.700 euro e i 1.770 euro circa.

Inoltre, secondo alcuni studi, i settori più remunerativi in Italia in cui lo stipendio può arrivare anche poco oltre i 2.000 euro sono l’informatica e le tecnologie ICT insieme all’ambito dell’ingegneria industriale e dell’informazione. Un diplomato, invece, in base alle mansioni, alle ore e ai settori, mediamente percepisce una retribuzione mensile dai 1.200 euro e 1.300 euro circa.

La situazione in UE e all’estero

Purtroppo è da confermare, secondo le ultime ricerche, che in altri Paesi esteri in UE gli stipendi siano nettamente superiori rispetto a quelli italiani.

Ebbene si, dopo un anno di carriera dopo la laurea, all’estero i ragazzi e le ragazze percepiscono in media 2.175 euro circa e 2.700 euro dopo cinque anni di lavoro in una azienda. In termini di percentuale, i lavoratori laureati nell’ultimo caso hanno una retribuzione maggiore del 58,7% rispetto ai laureati italiani dopo cinque anni di esercizio.

Inoltre, sempre più ragazzi dopo la laurea riflettono attentamente per scegliere con sicurezza il lavoro all’estero, con l’obiettivo di non ritornare più indietro in Italia. A tal proposito, molti si pongono un quesito interessante, ossia in quale Paese UE lo stipendio sia più remunerativo. Ebbene, secondo le ricerche più aggiornate i Paesi in Europa considerati più “allettanti” per il futuro dei laureati sono l’Austria, la Svizzera e la Germania, dove il profitto medio annuo può arrivare anche tra i 50.000 euro e 80.000 euro.

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