Distributori automatici più assurdi: cosa sapere
E’ tarda sera e hai voglia di una pizza appena sfornata? O forse sei più amante dei dolci e hai voglia di merendine al cioccolato? Che ne dici invece di una bella dose di caramelle? Nessun problema: trovi tutto al distributore automatico. Stamattina hai dimenticato di cambiarti la biancheria? Ebbene sì, c’è un distributore che vende intimo che fa per te. Hai dimenticato a casa la tua mascherina chirurgica oppure ti si è rotta durante il corso della giornata? Non allarmarti, dietro l’angolo c’è proprio un distributore che le vende. Dove? In Giappone!
Distributori automatici: i più assurdi in Giappone
Se siete stati in Giappone almeno una volta nella vostra vita, tra i ricordi più affascinanti che porterete sempre nel vostro cuore non ci sono solamente i bellissimi templi, la gentilezza disarmante degli abitanti, le lunghe passeggiate per le fenomenali strade di Tokyo, i cerbiatti di Nara, il museo di Hiroshima e tantissime altre cose che caratterizzano questo paese del quale è impossibile non innamorarsene perdutamente. Una cosa che colpisce subito, senza ombra di dubbio, appena arrivati in Giappone, è proprio la quantità spropositata di distributori automatici. Sono ovunque, in ogni angolo delle città.
Distributori automatici più assurdi in Giappone: l’elenco
In Giappone, insieme ai distributori più normali, che probabilmente riusciamo a trovare anche in Italia, ce ne sono alcuni che è impossibile non notare, non fotografare, che passano inosservati e che sono soprattutto molto particolari, quasi bizzarri. Eccone 6 tra quelli che ci hanno divertito di più:
- Distributore di cravatte: situato a Kyoto;
- Gli snack di insetti;
- La zuppa di pesce volante: il Dashi;
- Gli shot di sake: situato a Tokyo;
- Gli ombrelli: situato a Kyoto;
- Il pane in lattina;
- Lo scrigno dei tesori: che si trova a Tokyo
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