AMERICAN HORROR STORY: LE STORIE VERE DALLA STAGIONE 1 ALLA 5. American Horror Story è una delle serie tv da vedere più spaventose ed efferate che si possano guardare sul piccolo schermo ai giorni nostri: nonostante sia spesso stemperata da un umorismo un po’ camp – trash, con situazioni al limite del surreale, le premesse delle varie stagioni sono sempre genuinamente orrifiche.
Una delle caratteristiche della serie ideata da Ryan Murphy è anche la commistione di tanti elementi differenti: alieni, serial killer, case maledette, esperimenti genetici, mostruosità, magia nera, satanismo sono solo alcune delle suggestioni che vengono avanzate dagli sceneggiatori (che poi nel finale hanno qualche problema nel tirare le fila, va detto). Non sorprende allora che molte delle storyline di American Horror Story siano basate su storie vere, vicende realmente accadute. Eccone alcune.
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AMERICAN HORROR STORY: LE STORIE REALMENTE ACCADUTE. Ripercorriamo allora tutte le stagioni di American Horror Story e vediamo quali sono le storie vere:
- 1 – Murder House: tra i riferimenti della prima stagione c’è Richard Speck, noto come il serial killer delle infermiere, che negli anni ’60 massacrò le otto abitanti di una casa che seguivano un corso per diventare infermiere. C’è anche un flashback incentrato su Elizabeth Short, colei che è nota come la Dalia nera: nel 1947 il suo corpo orrendamente mutilato venne rinvenuto a Los Angeles completamente privo di sangue. E infine il personaggio di Tate, autore di una strage a scuola, è chiaramente ispirato alla strage della Columbine, per quanto alcuni dettagli siano poi stati smentiti in fase di processo.
- 2 – Asylum: la storia di Kit e Alma è basata su quella di Betty e Barney Hill, una coppia interrazziale degli anni ’60, che incidentalmente fu anche la prima segnalazione di un caso di rapimento alieno. Anche la giornalista Lana Winter è ispirata a Nelly Bly, una donna che si fece internare in un manicomio femminile per svelarne le atrocità. È invece ammesso esplicitamente il ruolo del Dr. Arden alias Hans Gruper, medico nazista che compie esperimenti orrendi come fece il famigerato Josef Mengele.
- 3 – Coven: il personaggio di Kathy Bates è tratteggiato sul modello di Marie Delphine Lalaurie, una donna di New Orleans che si scoprì aver torturata a morte decine di schiavi. Allo stesso modo è esistita la Marie Laveau di Angela Bassett, una vera sacerdotessa Voodoo creola, la cui tomba viene ancora oggi venerata dai fedeli. Anche l’assassino con l’ascia è basato su un vero serial killer attivo tra il 1918 e il 1919, che però non venne mai catturato.
- 4 – Freak Show: la storia di Pepper, che ritroviamo anche in Asylum, è del tutto inventata. Ma il suo aspetto è basato sulla vera performer Schlitze Surtees, che sarebbe poi comparsa nel film Freaks. Jimmy Darling, il ragazzo con le dita delle mani fuse insieme, è invece un omaggio a Grady Franlin Stiles, sesto nella sua famiglia a nascere con una simile condizione. Il clown serial killer Twisty è invece ovviamente ricalcato su Wayne Gacy, il famigerato serial killer che ha ucciso 33 adolescenti vestendosi da pagliaccio, e che ha ispirato anche It di Stephen King.
- 5 – Hotel: l’ambientazione della quinta stagione è un riferimento all’Hotel Cecil di Los Angeles, che durante la sua storia ha attratto molti assassini e personaggi controversi, tra cui due serial killer e proprio la Dalia nera. La Contessa di Lady Gaga è invece un ovvio occhiolino per chi conosce la storia di Elizabeth Bathory, nobile ungherese che uccideva le proprie serve per fare il bagno nel loro sangue per – così credeva – mantenersi giovane e bella per sempre.
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(Foto: Courtesy of FX)