COME TAGLIARE UNA PIZZA PERFETTAMENTE: IL METODO MATEMATICO. Ah, la pizza. Si sa, noi italiani siamo gli unici a poterne parlare con cognizione di causa (anzi, nemmeno tutti gli italiani, i napoletani battono il resto della penisola di molte lunghezze) ma ogni paese si è inventato la sua personale versione e il nostro cerchio di pasta è stato coperto e farcito di tutto. Nelle serie tv e nei film la pizza è diventata un classico delle cene per single (surgelata in freezer nei quali altrimenti ci sarebbe l’eco), delle riunioni tra amici, al cinema o per un primo appuntamento e visto che l’abbiamo esportata un po’ ovunque appare naturale che siano ricercatori di Paesi diversi ad averla studiata… E ad aver inventato modi creativi per dividerla equamente. Vi presenteremo quindi due teorie sul modo migliore di tagliare la pizza, mettendo a confronto la signora Inghilterra e la sua ex colonia, gli Stati Uniti. Sul perché questi non facciano come gli italiani, che si mangiano ognuno la propria salvo generosi “assaggi” offerti agli altri commensali, non è dato sapere.
COME TAGLIARE LA PIZZA IN PARTI UGUALI: METODO MATEMATICO (UK). I matematici sono nerd e i nerd anglosassoni amano la pizza quindi, per la proprietà transitiva, i matematici anglosassoni amano la pizza. Due buontemponi dell’università di Liverpool, Joel Haddley e Stephen Worsley, si sono inventati un metodo che garantisce un’equa ridistribuzione delle risorse “pizzesche”: si comincia facendo, nella pizza, dei tagli a forma di “esse” che devono passare per il centro (come se steste disegnando una girandola in movimento). Ogni fetta curva ottenuta in questo modo va divisa a metà basandosi sulla sua forma, quindi verificando che le due metà siano simmetriche. In questo modo otterremo fette esterne e interne della stessa area. Il problema qui è che nel caso di una pizza con la crosta ripiena di ricotta a ciascuno toccherebbe la stessa quantità di pasta…ma non di ricotta. Forse in Inghilterra questo non è un problema ma da noi potrebbe diventarlo, e spalmare ricotta random non lo risolverebbe affatto, anzi. Attendiamo nuove luminose scoperte scientifiche in questo senso (nota a margine: i ricercatori italiani vengono pagati poco quando va bene e questi studiano la pizza. Vabbé).
METODO PER TAGLIARE LA PIZZA PERFETTAMENTE (USA). I prossimi due ricercatori si sono messi insieme addirittura da due Stati diversi per arrivare alla teoria del taglio della pizza: Rick Mabry, dalla Florida, e Paul Deiermann dal Missouri hanno deciso che una pizza bastava massimo per due e quindi, cacciati tutti gli amici da casa, si sono concentrati sul benessere della coppia. I risultati sono i seguenti: quando almeno un taglio passa per il centro della pizza (fuori il goniometro prego!)la pizza viene divisa in parti uguali, mentre se nessun taglio passa per il centro è possibile dividere una pizza in parti uguali solo quando il numero dei tagli è pari. Siete liberissimi di fare la prova, ma ricordate: non potete essere più di due, per gli altri ordinate cinese.