Correre di Anastasio: uscita
Da martedì 5 marzo 2019 è online il cortometraggio di “Correre“, il video ufficiale del nuovo brano di Anastasio presentato a sorpresa sul palco all’ultimo Festival di Sanremo insieme a Claudio Bisio e già disponibile su tutte le piattaforme digitali. Nel video in questione il vincitore dell’ultima edizione di X Factor e un sessantenne (interpretato da Massimo Olcese) si scambiano i ruoli generando un contrasto ironico, a sottolineare la distanza generazionale. Due generazioni che si parlano, tuttavia che non riescono realmente a comunicare.
Correre di Anastasio: significato
Questa canzone è l’urlo di rabbia di una generazione sempre competizione, abituata ad andare veloce senza direzione. Il testo immortala il momento dello squarcio che svela l’inganno e la caduta delle illusioni; e il flow dell’artista è un fiume in piena, un travolgente flusso di coscienza su un climax sonoro incalzante e originale.
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Correre di Anastasio: testo
Correre, tu devi correre
Non devi domandare nè rispondere
Ti devi alimentare con le compere
Scattare, commentare, scorrere
In quarta elementare m’hanno detto di
sognare perché il mondo stava pronto per risorgere
E sarebbe stato mio, dovevo solo correre
E gli altri si mangiassero la polvere
Correre, correre, circolare, qui non si può stare già da troppi anni
Vorrei parlare con il titolare, voglio spiegazioni, voglio lamentarmi, voglio i miei vent’anni
Voglio delle scuse ed il rimborso danni, poi la voglio smettere
L’ufficio reclami di Cristo è intasato di lettere
Prova a riflettere che vuoi che dica
Se vedo soltanto sorrisi incollati su facce depresse e promesse firmate a matita, bella la vita
La vedo per come mi arriva
Che tanto domani è finita, sto zitto
Ho scritto una lettera bianca ma non l’ho speditaOh no
E non la spedirò mai
In questo parla parla per salire a galla quanto lotterai
Oh no
Povera verità
Nel calderone dell’opinione lei moriráVecchi, come state?
Vi state godendo la festa?
Io non lo so mica, mi manca il respiro ed a tratti mi gira la testa
Mi hanno educato per vivere in bilico
Mai sentito del pensiero liquido? Io te lo amplifico, voglio innovare
Oso pensare a un pensiero gassoso, molecolare
Tra le molecole zero legame, basta guardare il tessuto sociale
Capisci perché stiamo fissi a giocare agli artisti ed a fotografare
Ci vogliamo affermare
Ma sbattiamo nel muro
Siamo chiunque e non siamo nessuno e io sono sicuro soltanto del fatto che sono insicuro
Passo le ore a aggiornare una pagina solo a vedere chi mi ama e chi no
Bruciano gli occhi, lo schermo mi
lacera, guardo la vita attraverso un oblò
Tuo figlio idolatra un idiota che parla di droga e di vita di strada
Scalata sociale di gente normale alla nostra portata
La storia è cambiata compagni miei
Tutto è concesso da adesso in poi
Puoi essere quello che vuoi, basta scordarti di quello che sei
Puoi essere quello che vuoi, basta scordarti di quello che sei
Puoi essere quello che vuoi, basta scordarti di quello che sei
Per essere quello che vuoi devi scordarti di ciò che sei
E tu, puoi essere quello che vuoi, basta scordarti di quello che sei
Puoi essere quello che vuoi, basta scordarti di quello che sei
Per essere quello che vuoi devi scordarti di quello che sei