Cosa fare a Natale 2020? Esistono eventi a prova di Covid ai quali si può partecipare? La risposta, alla luce del DPCM del 4 dicembre, non lascia spazio a molti dubbi, ma era prevedibile. Le misure restrittive imposte, in particolar modo su quelle che sono le festività 2020, sono volte ad evitare che la curva del contagio salga nuovamente. Ma vediamo, nello specifico cosa si potrà fare e cosa no il prossimo Natale.
Andare a messa il 24 dicembre. La messa di Natale è salva, ma verrà celebrata alle ore 20 e non più tardi come, invece, da tradizione. Il rientro dei fedeli alle proprie case dovrà avvenire entro le ore 22 , che ci portano dritti dritti al primo obbligo.
Ovvero il coprifuoco. Dal 4 dicembre il coprifuoco nazionale rimane lo stesso, dalle 22 alle 5 del mattino è vietato uscire di casa. L’unica differenza sta nel giorno di Capodanno: il 1° dell’anno si estende alle 7 del mattino.
Cenone e pranzi di Natale. Per quanto riguarda le occasioni mangerecce tradizionali della Vigilia e del pranzo di Natale, anche questi sono salvi, ma con pesanti restrizi. Scordatevi tavole imbandite con cugini di 3° grado: sarebbe bene limitarli ai soli familiari conviventi e, comunque, nei giorni del 25 e del 26 dicembre 2020 sarà vietato, oltre che spostarsi in entrata e in uscita tra le diverse regioni o province autonome (divieto esteso dal 21 dicembre al 6 gennaio), anche tra i comuni. A meno che non vi siano comprovate esigenze lavorative, di salute o di necessità.
I ristoranti nelle zone gialle saranno aperti a pranzo, anche il giorno di Natale (e Capodanno), ma si potrà pranzare a tavoli di non più di 4 persone. La chiusura è prevista per le 18, ma nel caso in cui vogliate ordinare la cena della vigilia o il pranzo di Natale, potete sempre usufruire dell’asporto (fino alle 22) e del delivery sempre. Nelle Regioni arancioni non ci sarà la possibilità di poter pranzare in loco, ma si potrà usufruire delle seconde opzioni.
Il rientro nel comune di residenza o nel luogo del proprio domicilio rimane comunque possibile.
Niente eventi sulla neve: gli impianti saranno chiusi sino al 7 gennaio.
Viaggi all’estero e crociere? Interrotti anche questi. In riferimento alle seconde, quelle che partono o fanno scalo in Italia tra il 21 dicembre e il 6 gennaio 2021 non saranno.
Insomma, è chiaro che sarà un Natale abbastanza anomalo, ma in nome della salute di tutti si tratta di piccoli sacrifici che si possono fare, no?