Oramai è passato qualche giorno da quel 15 ottobre che, per molti, ha segnato una svolta dall’inizio della pandemia. Specie per i lavoratori del settore pubblico e privato, autonomi, per i collaboratori familiari e per gli operatori di volontariato.
Il Green Pass è oramai obbligatorio per tantissime delle attività che fanno parte del nostro quotidiano, dal semplice mangiare una pizza al visitare musei e mostre. Ma c’è ancora qualcosa che si può fare senza la certificazione verde?
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Cosa si può fare senza green pass
E’ vero, il Governo ha allargato di molto gli ambiti nei quali il Green Pass è obbligatorio, ma alcuni servizi, soprattutto quelli essenziali, sono esenti dall’esibizione del certificato. Nello specifico, tra le cose che si possono (ancora) fare senza Green Pass dal 15 ottobre:
- si possono prendere i mezzi pubblici (ad eccezione di treni, aerei e mezzi a lunga percorrenza)
- si può prendere un taxi
- si possono effettuare consumazioni al bancone del bar (anche dentro)
- si può fare la spesa al supermercato
- si possono acquistare medicinali in farmacia
- si può entrare e fare acquisti nei negozi
- si possono visitare i centri commerciali
- si può andare dal parrucchiere
- si può andare in Chiesa per la messa e le funzioni ordinarie (è richiesto per le cerimonie private invece)
- si può andare nei tribunali
- si può andare dal medico e dal dentista
- si possono sbrigare pratiche burocratiche negli uffici pubblici
- si può prenotare e soggiornare in albergo
- si possono praticare sport all’aperto
- si possono frequentare piscine all’aperto
- si può andare a scuola (ma questo lo sapevamo già)
Ovviamente, bisogna sempre e comunque rispettare le altre vigenti norme di sicurezza e, nello specifico, il distanziamento e l’obbligo di indossare la mascherina.
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