Film da vedere prima di morire: la top 10 - Studentville

Film da vedere prima di morire: la top 10

Film da vedere prima di morire: i 10 film da vedere assolutamente nella vita. Ecco i migliori!
Film da vedere prima di morire: la top 10
Film da vedere prima di morire: i 10 film da vedere assolutamente nella vita. Ecco i migliori!

FILM DA VEDERE PRIMA DI MORIRE. Quali sono in assoluto i migliori film da vedere prima di morire? Non esiste peggiore maledizione del cinefilo della classifica. Più autorevole è e più l'appassionato di film verrà costretto a passare in rassegna tutti i titoli segnalati, appuntandosi quello che gli mancano e che recupererà non appena ne avrà tempo. L'estate e le vacanze sono senz'altro i momenti migliori per questo tipo di operazioni un po' ossessive, e non c'è niente di meglio che passare in biblioteca alla ricerca di un DVD per trovare un po' di refrigerio momentaneo dalla calura cittadina. Anche noi allora abbiamo pensato di proporvi una lista di 10 film, in questo caso i classici film da vedere assolutamente prima di morire, sempre che si voglia essere considerati dei veri intenditori. 

FILM DA VEDERE ASSOLUTAMENTE PRIMA DI MORIRE: I TITOLI MIGLIORI. Ecco i 10 film da vedere assolutamente prima di morire:

  • La donna che visse due volte (1958): da sempre ai primi posti delle classifiche degli esperti, a quasi 60 anni di distanza il thriller-melodramma psicoanalitico di Alfred Hitchcok rimane una delle riflessioni più lucide, spietate e potenti sulle dinamiche del desiderio e dell'ossessione amorosa.
  • Blade Runner (1982): chi, al giorno d'oggi, non conosce la classica citazione delle “lacrime nella pioggia”? Eppure non tutti quelli che la usano hanno visto questo classico della fantascienza esistenzialista, che sfoggia un trio formato da Ridley Scott, Harrison Ford e Rutger Hauer ai massimi livelli.
  • Il grande dittatore (1940): devastante satira contro il nazismo, quando ancora l'argomento pareva essere tabù, il capolavoro di Charlie Chaplin riesce a fondare con grazia e leggerezza le risate più liberatorie e momenti di forte commozione, come il celebre discorso del finto dittatore.
  • Il padrino (1972): se tutti sanno cosa vuol dire ritrovarsi una testa di cavallo nel letto lo si deve di sicuro al capolavoro gangster di Francis Ford Coppola. Ma la fama del film è legata anche alla straordinaria interpretazione di Marlon Brando, che veste i panni di Don Vito Corleone, mafioso con un proprio codice d'onore che deve affrontare tempi sempre più cupi e disperati.
  • La dolce vita (1960): poteva mancare un film di Federico Fellini in una classifica del genere? Naturalmente no, e abbiamo preferito questa al forse più quotato 8 e ½ perché meno cerebrale e più di pancia, ma sopratutto per l'ormai leggendaria scena del bagno nella fontana di Trevi di Anita Ekberg, imitata (illegalmente) ogni anno da decine e decine di turisti.
  • Vivere (1952): quanto può essere commovente la storia di un anziano burocrate giapponese che dopo una vita sprecata scopre di dover morire presto e si impegna strenuamente nella costruzione di un parco giochi per bambini, tentando di recuperare il tempo perso? Beh, se non piangete durante la scena dell'altalena difficilmente avete un cuore che vi batte nel petto.
  • Quarto potere (1941): l'epocale debutto al cinema di Orson Welles è diventato non solo un vademecum per tutti gli aspiranti registi di tutto il mondo, ma ancora oggi rimane un amaro saggio sull'impossibilità di conoscere ogni aspetto di una persona, nonché sulla solitudine di coloro che detengono il potere e ne abusano.
  • L'appartamento (1960): uno dei grandi classici di Billy Wilder, tra i padri della commedia americana. Jack Lemmon e Shirley MacLaine rifulgono in questa storia di un impiegato che si innamora dell'amante del suo capo, al quale presta la casa per le sue scappatelle. Indimenticabile la scena degli spaghetti scolati con l'aiuto di una racchetta da tennis.
  • I 400 colpi (1959): chiunque sia stato un ragazzo problematico non potrà non riconoscersi nel debutto di François Truffaut, ispirato alla propria biografia. L'Antoine Doinel interpretato da  Jean-Pierre Léaud è un ragazzo che ha problemi con l'autorità, ma anche un giovane solo alla disperata ricerca di attenzioni. Da incorniciare la celebre corsa finale verso il mare.
  • Apocalypse Now (1979): ancora Francis Ford Coppola in una delle trasposizioni più oniriche e surreali della storia del cinema. Il romanzo è infatti Cuore di tenebra di Conrad, ma il film è un'allucinata odissea nell'orrore della guerra del Vietnam, perfettamente incarnata dal colossale colonne Kurtz interpretato da Marlon Brando.
     

FILM DA VEDERE: I NOSTRI CONSIGLI. Quale film vorresti vedere oggi? Scgli tra questi titoli:

(Foto: Blade Runner, Courtesy of Warner Bros., The Ladd Company)

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti