Gomorra film: il successo della pellicola ispirata al romanzo di Saviano
La versione cinematografica di “Gomorra“, diretta da Matteo Garrone, ha fatto fin da subito un vero e proprio boom al botteghino diventando un cult italiano. Uscito il 16 maggio 2008, nel primo weekend di programmazione è stato addirittura il film più visto in Italia, con un incasso di quasi due milioni di euro. La pellicola, tratta dall’omonimo bestseller di Roberto Saviano, è ambientata tra Napoli, Caserta, Aversa e Casal di Principe e racconta il gioco di potere e soldi radicato nella provincia partenopea in cui la camorra la fa da padrone. La storia che si sviluppa attraverso il film è la faida tra il clan camorrista dei Di Lauro, che regolano i quartieri di Scampia e Secondigliano, e gli scissionisti guidati da Raffaele Amato. La trama si articola in quattro vicende separate di persone che avranno a che fare in modo diverso con la criminalità organizzata.
Leggi anche:
Gomorra il film: la storia di Pasquale
Pasquale, interpretato da Salvatore Cantalupo, è un bravissimo sarto di esperienza che lavora in nero per l’alta moda. Per guadagnare di più, l’uomo accetta la proposta di un imprenditore cinese che gli offre duemila euro a lezione per insegnare il mestiere ad una squadra di suoi operai. Scoperto dai camorristi, che controllano il giro della sartoria in nero, rischierà di morire in un agguato contro l’auto in cui viaggiava. Salvo per miracolo, Salvatore abbandona così il suo lavoro per sempre diventando un camionista.
Leggi anche:
Gomorra il film: la storia di Totò, Don Ciro e Maria
La faida tra gli scissionisti ed il clan Di Lauro per quanto riguarda il mercato della droga si consuma a Scampia. Lì si intrecciano le storie di tre personaggi: Don Ciro, interpretato da Gianfelice Imparato, è il contabile che si occupa dello stipendio mensile dato dai clan alle famiglie che hanno un affiliato morto o in carcere; Maria, interpretata da Maria Nazionale, è una donna che riceve la ‘mesata’ perchè ha il marito in carcere; Totò, interpretato da Salvatore Abbruzzese, è un ragazzino di tredici anni che porta regolarmente la spesa a Maria. Sarà Totò, inserito all’interno dei clan camorristi, a tradire Maria attirandola fuori casa e facendola uccidere in un agguato. Don Ciro invece, dopo aver ricevuto diverse minacce, si venderà agli scissionisti rivelando loro il covo dove riceve i soldi.
Leggi anche:
Gomorra il film: la storia di Franco e Roberto
Franco, interpretato da Toni Servillo, è un imprenditore che lavora nel settore dello smaltimento dei rifiuti tossici e propone agli industriali del Nord Italia lo smaltimento dei loro rifiuti a costi dimezzati nelle discariche abusive della Campania. Roberto, interpretato da Carmine Paternoster, è un giovane tecnico assunto da Franco per scegliere i posti migliori dove versare i veleni. Nel corso del film il ragazzo si renderà conto della gravità del suo operato decidendo di abbandonare il lavoro.
Gomorra il film: storia di Marco e Ciro
Marco e Ciro, interpretati da Marco Macor e Ciro Petrone, sono due ragazzini che vivono nella zona controllata dai casalesi e cominciano a svolgere attività illecite in proprio. Dopo aver rubato delle armi in un deposito della camorra saranno ingannati da uno degli anziani del clan che, attirandoli in un tranello, li farà uccidere brutalmente.