Hobbit: cosa sapere sui protagonisti dell’universo immaginario fantasy
Abbiamo imparato tutti a conoscere gli Hobbit dell’universo immaginario fantasy, e lo abbiamo fatto leggendo il romanzo fantasy scritto da J. R. R. Tolkien la cui prima pubblicazione risale al 21 settembre 1937. L’opera rappresenta il preambolo al celeberrimo “Il Signore degli Anelli“, pubblicato in tre volumi tra il 1954 e il 1955. Nell’idea di Tolkien l’intera Saga, composta anche dalla terza opera “Il Silmarillion” pubblicata postuma dal figlio Christopher, doveva abbracciare quattro Ere temporali in cui si divide la subcreazione. Ne “Lo Hobbit”, in cui è descritta la quarta Era, si trovano elementi comuni a tutta la Saga come la famosa Terra di Mezzo, luogo da cui tutte le storie hanno inizio e fine, e l’Unico Anello, che è il tema principale de “Il Signore degli Anelli”. Oggi andiamo in fondo alla questione, scopriamo il significato, cosa sono, i nomi e le caratteristiche degli Hobbit.
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Hobbit: il significato
Tanti di voi avranno letto il romanzo di Tolkien e alcuni avranno anche visto i film tratti dalla saga, avrete letto e visto tanto sugli Hobbit, vi siete affezionati e ne avete seguito le vicende e le avventure; ma vi siete mai chiesti quale sia il significato della parola? Se non lo avete ancora fatto, sedetevi e ascoltato tutto quello che abbiamo da condividere con voi. Il nome che è stato dato agli hobbit in ovestron, la lingua corrente della Terra di Mezzo, è kuduk, una contrazione della più antica forma kud-dukan, ovvero abitante dei buchi. La parola in rohirrim (resa all’inglese antico da Tolkien), holbitlan, ha lo stesso significato, e successivamente, quando gli hobbit assimilarono la lingua ed alcuni costumi dei rohirrim, coniarono il termine hobbit. Ora che abbiamo appreso il significato, vi va di scoprire cosa sono?
Hobbit: cosa sono?
Gli Hobbit sono una razza umanoide di bassa statura, con grossi piedi ricoperti di una folta peluria e dalla pianta talmente spessa da rendere quasi inutile l’uso delle scarpe. Non hanno la barba, ma possono portare delle folte basette, e i colori dei capelli variano dal bruno al nero. Raramente abbiamo visto casi di bambini hobbit biondi, e quando nascono arrivano come un ottimo presagio. Gli Hobbit diventano maturi quando compiono 33 anni, proprio per questo il trentatreesimo compleanno è molto importante per i giovani Hobbit, ma raggiungono l’età adulta intorno ai 50 anni; possono vivere fino all’età di 100 anni, anche se non sono rari quelli che arrivano a 110.
Hobbit: nomi e caratteristiche
Per finire la nostra chiacchierata sugli Hobbit, vogliamo presentarveli uno ad uno soffermandoci sulle loro caratteristiche:
- Bilbo Baggins: uno dei personaggi più interessanti del romanzo, in lui ritroviamo le tipiche peculiarità degli Hobbit, unite però ad uno spirito avventuroso;
- Frodo Baggins: dopo la morte dei genitori, annegati durante una gita in barca, Frodo fu adottato dal suo parente Bilbo Baggins, che lo portò con sé a Casa Baggins facendone il suo erede;
- Samvise Gangee: detto Sam, fu il giardiniere e il miglior amico di Frodo Baggins;
- Meriadoc Brandibuck: detto Merry, amava le barche e i pony e aveva un grande interesse per le mappe della Terra di Mezzo;
- Peregrino Tuc, detto Pipino (Pippin), fu un hobbit della Contea appartenente alla Famiglia Tuc che visse a cavallo tra la Terza e la Quarta Era;
- Fredegario Bolgeri: somiglia alla maggior parte degli Hobbit e ad un carattere socievole e bonario unisce una discreta passione per il cibo, tanto da fargli assumere il soprannome di “Grassotto” a causa della sua pinguedine;
- Gollum: non è il nome originale di questa creatura, ma un soprannome derivato dagli orribili versi che era solito emettere;
- Déagol era un hobbit della stirpe degli Sturoi che visse durante la Terza Era. Apparteneva a quella parte del popolo degli hobbit che decise di riattraversare le Montagne Nebbiose e stabilirsi nell’alta Valle dell’Anduin;
- Lotho Sackville-Baggins era un Hobbit della Contea appartenente all famiglia dei Sackville-Baggins, cugino di Bilbo e Frodo Baggins.
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