I siti di viaggi che ci ingannano sui prezzi: informazioni fasulle
La Commissione Europea ha pubblicato un dossier che darà molto filo da torcere ai tour operator. Nel documento si attesta che oltre un terzo dei siti – quasi tutti i comparatori di volo come Volagratis, Kayak.com, eDreams e la loro fitta rete di portali intermediari come Travelgenio – propongono prezzi più bassi di quanto poi bisognerà effettivamente pagare e sostengono: «Una pratica ingannevole per certi versi subdola, perché i siti si confrontano tra loro nell’indicizzazione sui motori di ricerca anche per la capacità di fornire tariffe scontate».
I siti di viaggi che ci ingannano sui prezzi: come viene truffato l'utente?
La truffa è molto semplice: viene quantificato un prezzo e al momento del pagamento con l'aggiunta dell'opzione bancomat o carta, il prezzo viene maggiorato. Federalberghi ha inviato una segnalazione all’Antitrust italiano perché Agoda «pubblicizza tariffe di hotel senza includere l’Iva, che è applicata quando il cliente finalizza la prenotazione». Anni fa Ryanair fu multata perché imponeva un sovrapprezzo se si pagava con carta di credito. Cosa accadrà?