Tornano i tre ragazzacci statunitensi che hanno riportato un genere così rivoluzionario e dalla forte impronta polemica come il punk agli apici del successo internazionale: da “Basket Case” a “Minority”, fino agli ultimi successi come “Wake Me Up When September Ends”, dopo anni di riconoscimenti e performance indimenticabili a spasso per il pianeta, i Green Day mostrano finalmente ai tanti fans la loro ultima creazione, “21th Century Breakdown”.
Uscito lo scorso 15 Maggio, a cinque di distanza ormai dal precedente “American Idiot”,il nuovo album è stato concepito in tre atti: Herpes and Cons, Charlatans and Saints e Horseshoes and Handgrenades, per un totale complessivo di diciotto tracce di un punk revival in puro stile Green Day.
Registrato a partire da Ottobre dello scorso anno e prodotto da Butch Vig, lo stesso di “Nevermind” dei Nirvana, questo ottavo progetto della band di Berkeley, annunciato in occasione degli scorsi Grammy Awards 2009, contiene tutte le esperienze e le emozioni accumulate in ben venti anni di carriera. Con una copertina che riporta alla mente quel famoso “The Wall” simbolo dei Pink Floyd, il trio capitanato da Billie Joe Armstrong propone sonorità nuove con ballate come “Before The Lobotomy”, “Last Night On Earth” e “Restless Heart Syndrome”, per poi mantenere sempre viva l’anima del loro energico e chiaro stile punk rock con brani come “East Jesus Nowhere” e “The Static Age”. Il primo singolo estratto dall’album è stato invece “Know Your Enemy”, il cui video è stato messo in onda il 24 Aprile dall’emittente MTV.
Per la gioia di Billie, Mike e Tré, il disco è già schizzato sul podio delle classifiche di vendita statunitensi: sebbene sia uscito di venerdì e quindi in svantaggio per i sondaggi, in quanto le uscite per i dischi in USA sono di solito previste per il martedì, secondo le ultime previsioni 21th Century Breakdown dovrebbe aggiudicarsi il numero uno nei prossimi risultati.