KISS ME LICIA: MOMENTI CULT. Il cartone animato di Kiss me Licia rappresenta uno di quei rarissimi casi in cui il fanatismo dei giapponesi, di solito assolutamente insuperabile, è stato superato dal successo riscontrato dalla serie prodotta in Italia. Nato come un manga di Kaoru Tada dal titolo originale di Ai shite Knight, poi diventato un anime trasmesso in Giappone nel 1984, Kiss me Licia e i suoi protagonisti sbarcano sulla televisione nostrana un anno dopo diventando subito estremamente popolari. La fortuna trovata in Italia è talmente grande, anche a livello di merchandising, da convincere i responsabili di Fininvest a produrre varie stagioni di un telefilm dal vivo, in mancanza di una seconda serie animata: come protagonista viene scelta la cantante Cristina D'Avena, voce della sigla del cartone.
Ne esce fuori un prodotto al limite del trash e del buon gusto, con sceneggiature surreali e costumi e scenografie al risparmio totale. Eppure anche ciò contribuisce alla fama imperitura di Kiss me Licia. Ma quali sono i momenti cult di Kiss me Licia che non possiamo assolutamente dimenticare? Abbiamo qui provato a indicarne alcuni.
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KISS ME LICIA: EPISODI E SCENE INDIMENTICABILI. Ecco quali sono i momenti cult e gli episodi indimenticabili del cartone animato Kiss me Licia:
L'incontro tra Licia e Andrea e poi con Mirko: come recita la canzone d'apertura, è in mezzo a un acquazzone che la ragazza e il bambino fanno amicizia, dando il via all'intero intreccio. Quello che stupisce è però che lo stesso giorno Licia si scontra con Mirko, il fascinoso rocker, pur non conoscendo la sua identità: peccato che il primo approccio dei due finisca tra gli insulti reciproci e uno schiaffo.
La canzone Fire dei Beehive: Licia riconosce Mirko solo dopo una lunga ed estenuante serie di ritardi e contrattempi. Alla fine viene infatti convinta da Andrea a recarsi al concerto della band di cui il fratello è il cantante. Qui, sulle note di un brano scritto proprio sulla base del loro scontro, per la prima volta la ragazza incomincia a provare dei sentimenti per il rocker. Non guasta il fatto che Fire sia una canzone di tutto rispetto anche al di fuori del contesto del cartone.
Marrabbio e le sue sfuriate: non si tratta di una scena specifica, ma tutti i fan di Kiss me Licia non possono dimenticare le innumerevoli volte in cui il padre della protagonista, cuoco e proprietario di un ristorante di Okonomiyaki, dà in escandescenze agitando la sua paletta alla vista di Mirko, di cui non sopporta i capelli bicolori, o al pensiero che questi frequenti la figlia.
La flemma del gatto Giuliano: in Italia al miglior amico di Andrea viene dato il dono della parola, nel senso che possiamo ascoltare i suoi pensieri. In Giappone invece il pubblico ha assistito in totale silenzio le evoluzioni acrobatiche del pingue felino che, quando non pigramente accucciato con aria annoiata, importunava con la propria massa i protagonisti.
La lite tra Satomi e Mirko: il ricco e istrionico tastierista dei Beehive è il più grande rivale del cantante nella lotta per la conquista del cuore di Licia, almeno nella prima fase del cartone. Inizialmente la ragazza è addirittura più attratta dal posato musicista dai lunghi capelli viola, e una catena di malintesi genera una situazione insostenibile, al punto tale che i due compagni litigano pesantemente e vengono quasi alle mani. Satomi decide allora di lasciare la band, per quanto il suo addio sia del tutto provvisorio, e Licia entra in crisi per la disperazione del resto del cast.
Bonus – Le fettine panate: nel telefilm live action con Cristina D'Avena c'è un episodio in cui l'intera famiglia (Mirko e Licia si sono infatti sposati e vivono insieme) impazzisce letteralmente affinché la ragazza cucini le famigerate fettine panate. E quando Licia decide di scherzare sulla mancata esecuzione del piatto scatta lo psicodramma.
Foto: Kiss me Licia, Courtesy of Toei Animation