Medusa di Agape: uscita
“Medusa” è il nuovo singolo della cantautrice romana Agape, in uscita in radio e nei digital store venerdì 29 ottobre 2021. È la storia di una vittima, raccontata attraverso il famoso personaggio mitologico Medusa. La canzone – scritta dalla stessa Giorgia Papasidero (questo il vero nome dell’artista) e Diego Pistolesi per Gotham Dischi – ha un ritmo deciso e incalzante, come un risvolto positivo, un messaggio di speranza.
Medusa di Agape: significato
“Bellissima, seducente e condannata per questo – dice l’artista in merito al brano – Vittima in quanto ha subito un’offesa, un danno, un sopruso proprio da chi avrebbe dovuto proteggerla e tutelarla. Un’umana devota agli dei, le stesse divinità che l’hanno calpestata e umiliata, ma è anche la storia di una donna vittima di abusi e violenza, che non riceve sostegno, aiuto o garanzie da chi dovrebbe farla sentire al sicuro. Mortificata e trasformata in un mostro per nascondere le colpe di chi non può essere accusato, spesso nella nostra società succede questo, proprio come è stato per Medusa”.
Medusa di Agape: testo
Ecco il testo ufficiale di Medusa:
Cos’ero io dimmelo oltre i riflessi di uno scudo splendido cos’è l’oblio è un brivido, ci cade l’anima e la prendono ormai
Occhi di luna non sanno piangere più cadono pietre e sono lacrime
Pettino capelli che ormai io non ho più e sento il sibilo di un rettileTempesta e tuoni trema la città neanche un tempio può proteggermi spuma di mare a forma d’uomini
gli dei non fanno più miracoli, noTempesta e tuoni tutto crollerà sotto al tempio per proteggermi spuma di mare a forma d’uomini gli dei non fanno più miracoli, no
Cos’ero io prima di essere soltanto un mostro la mia colpa non è colpa mia
e la mia testa non è più al suo posto sono il trofeo però del sesso oppostoAtena mi odia e mi porterà via il Re dei Mari laverà
l suo peccato di misoginia (ah) la mia colppa non è colpa miaTempesta e tuoni trema la città neanche un tempio può proteggermi spuma di mare a forma d’uomini
gli dei non fanno più miracoli, noTempesta e tuoni tutto crollerà sotto al tempio per proteggermi
spuma di mare a forma d’uomini gli dei non fanno più miracoli, no
Atena mi odia e mi porterà via (Tempesta d’uomini)
Gli dei non fanno più miracoliTempesta e tuoni trema la città neanche un tempio può proteggermi spuma di mare a forma d’uomini
gli dei non fanno più miracoli, noTempesta e tuoni tutto crollerà sotto al tempio per proteggermi spuma di mare a forma d’uomini gli dei non fanno più miracoli, no